Snag-Confcommercio "Soddisfazione per la ripartizione del Fondo Straordinario per l'Editoria relativo al 2023, di cui 10 milioni sono destinati ad un bonus per la rete di vendita delle edicole".

Snag-Confcommercio "Soddisfazione per la ripartizione del Fondo Straordinario per l'Editoria relativo al 2023, di cui 10 milioni sono destinati ad un bonus per la rete di vendita delle edicole".

In merito all'assegnazione di tali risorse, Snag-Confcommercio, il Sindacato dei Giornalai e delle Edicole di Rivendita quotidiani e periodici aderente a Confcommercio, dichiara "grande soddisfazione per la destinazione di una quota del Fondo Straordinario per l'Editoria alla rete di vendita delle edicole, per lo sforzo compiuto nel cercare di sostenere la rete di vendita delle edicole"; uguale soddisfazione per la formulazione tecnica del bonus, che viene ripartito tra un quota forfettaria di incentivo per le nuove attività di consegna e una quota strutturata sulle spese gestionali e di ammodernamento dei punti vendida". "Si trata di una soluzione che coniuga incentivo allo sviluppo e sostegno all'attività, con un'attenzione particolare alle edicole delle aree interne del paese".

Snag-Confcommercio precisa che "il sostegno pubblico è essenziale per arginare il trend di chiusure di edicole e per promuovere il rilancio, la modernizzazione e l'efficienza diffusionale della stampa". "La strada è giusta e con il Fondo Straordinario abbiamo l'occasione di porre un altro tassello per salvare la rete di vendita della stampa".

"Dobbiamo tuttavia esprimere preoccupazione per il 2024 - osserva lo Snag - poichè al momento non è previsto alcun sostegno per la rete delle edicole". "Ci auguriamo che il Governo confermi anche in Legge di Bilancio l'attenzione e la sensibilità verso la rete di vendita delle edicole considerata la rilevanza di questa rete che è una rete strategica per garantire una diffusione capillare della stampa su tutto il territorio, in favore di tutte le fasce della popolazione, incluse quelle prive di competenze digitali".

Snag ricorda infine che "grazie a misure come la conferma del Fondo Straordinario e del bonus per le edicole e del tax credit per gli edicolanti, il saldo negativo di chiusure di punti vendita (al netto delle nuove aperture) è sceso a 3,5% quando nel 2019 era superiore al 13%". "Attendiamo i risultati del 2023, ma è chiaro che le forme di sostegno pubblico hanno funzionato e non c'è ragione per non confermarle anche nel 2024".