Bando guide turistiche con 27.000 candidati

Bando guide turistiche con 27.000 candidati

ConfGuide: il doppio di quelle in esercizio, forte il rischio di abbassamento della qualità

Chiude oggi la possibilità di iscriversi al primo bando nazionale per aspiranti guide turistiche che il Ministero del Turismo ha lanciato dando seguito alla Riforma della Professione prevista dalla L. 190/2023. Sono quasi 27.000 le domande presentate (comprensive di una parte ancora in ultimazione) a fronte delle 14.000 guide in esercizio, registrate sull’Elenco Nazionale tenuto dallo stesso Ministero del Turismo.

“Numeri elevati che, per quanto prevedibili dopo tanti anni, non possono che preoccupare e che impongono riflessioni” dicono da ConfGuide, la Federazione nazionale delle Guide Turistiche aderente a Confcommercio Professioni “perché, se da un lato alcune realtà territoriali ed alcune tipologie di attività lamentano una carenza di professionisti abilitati, dall’altro immettere sul mercato questo potenziale numerico pari al doppio delle guide in esercizio, porterà a triplicare entro l’anno il numero dei professionisti, con conseguenze tutte da verificare”.

“Temiamo inoltre - prosegue ConfGuide - che come ulteriore conseguenza si abbassi il livello qualitativo dei servizi offerti, in un contesto che, invece, chiede sempre maggiore qualità, anche per contrastare i fenomeni di ‘overtourism’”.

ConfGuide, pur apprezzando la Riforma attesa dalla categoria da oltre 10 anni, aveva già posto l’accento sul suo depotenziamento voluto dalla Commissione Europea rispetto all’impianto originario, con il titolo di accesso alla professione passato da laurea a diploma, e le lingue straniere passate da due a una, e di livello B2.

“A tutti i candidati, ConfGuide esprime l’augurio che dalle prove d’esame emergano i più meritevoli, qualificati e preparati, perché è di costoro che Turismo e Cultura, hanno bisogno”, conclude la Federazione, invitandoli a contattare le sedi locali della Federazione “dove potranno avere informazioni e sostegno”.