Confcommercio Mobilità
Confcommercio Mobilità
Confcommercio Mobilità è la Federazione di Settore dell’automotive costituita da Federmotorizzazione, Assocamp e Aipark.
Rappresenta i rivenditori di auto e moto nuove ed usate, i rivenditori di ricambi per auto e moto, i venditori di camper ed accessori, i grandi parcheggi automatizzati e le autorimesse con servizio e quelle automatizzate.
Confcommercio Mobilità, che rappresenta 20mila imprese, sta realizzando un percorso di sviluppo associativo per costituire un punto di riferimento nazionale qualificato sul settore ampio della mobilità, aggregando le rappresentanze esistenti e intervenendo sulle associazioni provinciali di Confcommercio per allargare la base territoriale.
Confcommercio Mobilità si è costituita in Federazione di Settore, seguendo le indicazioni contenute nel nuovo statuto Confederale, che raccomanda l’aggregazione, con l’accordo tra Federmotorizzazione ed Assocamp.
Successivamente si sono aggiunte le rappresentanze del settore Autorimesse con servizio e quelle automatizzate facenti capo ad Aipark. Grazie a queste importanti e strategiche aggregazioni Confcommercio Mobilità è diventata una delle prime Federazioni costituenti.
E’ stato varato un importante piano di restyling della comunicazione, con la rivisitazione dei siti; è stato organizzato un programma convegnistico nazionale allo scopo di costituire un vero e proprio Osservatorio permanente sulla mobilità e sono state sottoscritte convenzioni con le principali riviste del settore e con fornitori di servizi di consulenza legale ed amministrativa.
Sui territori verranno realizzati Convegni i cui contenuti saranno collegati a temi di carattere generale, ma che avranno anche lo scopo di creare occasioni di conoscenza e crescita associativa.
Proroga dell’obbligo di assicurazione Rca per i veicoli in aree private
Grazie all’emendamento presentato dai relatori al Dl Milleproroghe, si prevede che l’obbligo di stipula di polizze assicurative per la responsabilità civile sui veicoli situati in aree private possa essere posticipato almeno sino al prossimo 30 giugno. Il Governo, con un emendamento di maggioranza, è andato così incontro alla richiesta sollevata da Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione (concessionari e rivenditori autoveicoli), Assocamp (commercianti veicoli ricreazionali, camper e caravan) e Federacma (commercianti macchine agricole, da giardino, movimento terra, costruzioni, sollevamento) dopo il decreto legislativo (22 novembre 2023) di recepimento della Direttiva europea.
“Ringraziamo i relatori – dichiara Confcommercio Mobilità – che, per conto del Governo, hanno compreso l’importanza della nostra richiesta perché vengono coinvolti almeno 3 milioni di veicoli all’anno e non vi sono ancora compagnie che abbiano ideato un sistema ad hoc di copertura assicurativa. Se il decreto verrà convertito in legge, avremo ottenuto un risultato rilevante alla luce della circolare del Ministero dell’Interno, pubblicata l’8 febbraio, che fornisce le prime indicazioni operative agli organi di controllo e approvazione di eventuali sanzioni”.
“Ora – prosegue Confcommercio Mobilità – ci auguriamo, anche nelle more dell’approvazione definitiva, di essere presto convocati dal Ministero dei Trasporti per poter definire così con quali coperture assicurative e modalità si possano rispettare gli obblighi normativi comunitari. L’emendamento ci permette una tranquillità e serenità di confronto, ma comunque disporremo di poco più di 4 mesi per trovare una lettura condivisa della Direttiva europea in termini applicativi, per far sì che il sistema assicurativo sia pronto con i relativi prodotti e che i rivenditori si adeguino”. “Ciò sempre – conclude Confcommercio Mobilità - che nel prosieguo del dibattito parlamentare non si preveda, come abbiamo inizialmente richiesto, di estendere sino a fine anno la sospensione. Ad ogni modo auspichiamo di essere convocati in tempi brevissimi con l’obiettivo di giungere ad un risultato che sia soddisfacente per tutti”.
Trasporti, Confcommercio Mobilità: “Prorogare obbligo assicurazione RCA veicoli in aree private”
Prorogare al 31 dicembre 2024 l’entrata in vigore degli obblighi derivanti dal recepimento della Direttiva europea 2118 del 2021 il cui decreto legislativo 22 novembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 dicembre, con cui si impone ai veicoli di ogni genere non circolanti, parcheggiati in aree private, di assolvere l’obbligo assicurativo.
Lo richiede Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione (Federazione dei concessionari e rivenditori autoveicoli), Assocamp (veicoli ricreazionali, camper e caravan) e Federacma (commercianti macchine agricole, da giardino, movimento terra, costruzioni, sollevamento) che ha rivolto ai deputati delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera un appello a depositare un emendamento al Dl Milleproroghe in discussione a Montecitorio.
Le disposizioni si applicheranno sul commercio dei veicoli, camper e caravan nonché trattori agricoli, nuovi e usati, che si trovano in attesa di vendita presso le sedi degli operatori commerciali e su tutti quei mezzi che operano all’interno dei cantieri.
“Purtroppo né in sede parlamentare né successivamente presso il Ministero dei Trasporti è stato possibile avviare alcun confronto con gli operatori dei diversi settori su cui impatta, in maniera rilevante, questa normativa – dichiara Confcommercio Mobilità (che raggruppa Federmotorizzazione, Assocamp e Federacma) – Alle rappresentanze parlamentari chiediamo una proroga proprio per poter comprendere come questi obblighi normativi possano essere rispettati, dato che vengono coinvolti almeno 3 milioni di veicoli all’anno e oggi non vi sono ancora compagnie che abbiano ideato un sistema ad hoc di coperture assicurative adatto alle esigenze degli operatori commerciali e che possa soddisfare l’obbligo di legge”.
“Facciamo appello al Ministero dei Trasporti – conclude Confcommercio Mobilità – affinché si apra quanto prima un tavolo di confronto che possa anche portare a strumenti assicurativi che non costituiscano un onere eccessivo per i commercianti e, nel frattempo, si tutelino tutte le categorie con una proroga che dia a chiunque la possibilità di mettersi in regola”.