Cônitours
Cônitours
CuneoAlps, il nostro marchio turistico, racchiude il senso del nostro vivere quotidiano nella nostra splendida terra.
Abbiamo costruito questo portale per voi per farvi vivere le esperienze tematiche dopo averle costruite e collaudate su misura per voi.
Il team di CuneoAlps vive e lavora in costante contatto con il territorio e per questo può fornirvi preziosi suggerimenti per scoprirlo al meglio assieme a tutti i servizi e all'assistenza necessaria per prenotare una vacanza a 360 gradi.
Sognare, scoprire, organizzare, costruire e infine prenotare la tua vacanza: con noi potete fare tutto ciò online in un unico portale!
Le aree esperienzali, club di prodotto, integrano infatti le informazioni di una vecchia e amata guida turistica con la possibilità di prenotare un'ampia serie di servizi incoming, quali tour ed attività di vario genere, trasporti, hotel e altre strutture ricettive, biglietti per eventi e musei ed altre attrazioni e molto altro. Potrete scoprire e gustare il territorio che desiderate, visitarlo in tutte le sue sfumature affidandovi a chi lo vive ogni giorno per conoscerlo al meglio: splendide vallate, città d’arte, consigli per lo shopping con informazioni costantemente aggiornate.
CuneoAlps è un prodotto di Conitours, Consorzio Operatori turistici di Cuneo, dotato di un team giovane e dinamico, attento alle esigenze del viaggiatore moderno e sempre alla ricerca di nuovi stimoli e proposte. L'esperienza maturata in anni di attività nel settore dell’incoming online, unita al costante monitoraggio delle visite sui nostri portali e delle richieste che riceviamo, ci permette di essere sempre in prima linea nell'offrire nuovi prodotti e servizi, molti dei quali ideati e organizzati direttamente da noi, acquistabili direttamente online o su richiesta. Queste ultime proposte, spesso originali e 'di nicchia', possono essere organizzate anche su misura e personalizzate in base alle richieste dei singoli utenti.
Giovanni Sandri | Presidente onorario |
Giuseppe Carlevaris | Presidente |
Michele Pianetta | Vice Presidente |
Massimo Garino | Vice Presidente |
Michela Formento | Vice Presidente |
Fabrizio Fenocchio | Consigliere |
Danilo Rinaudo | Consigliere |
Monica Rosso | Consigliere |
Aurelio Bertolino | Consigliere |
Daniele Nardi | Consigliere |
Bartolomeo Bruna | Consigliere |
Giorgio Chiesa | Consigliere |
Cinzia Daniele | Consigliere |
Tiziana Giraudo | Consigliere |
Andrea Macario | Consigliere |
Andrea Silvestro | Consigliere |
Dal Progetto “Territori lontani, mai così vicini-La Sicilia atterra in Piemonte”, concluso con successo lo stage in Granda di una quindicina di studenti con la collaborazione di VisitPiemonte DMO
Arrivati lo scorso 10 gennaio, sono ripartiti nei giorni scorsi per tornare a casa.
Si tratta di un gruppo di studentesse e studenti del IV e V anno hanno trascorso quattro settimane in provincia di Cuneo ospitati in strutture turistico ricettive all’interno delle quali hanno sperimentato “sul campo” quanto imparato a scuola.
Si tratta di un importante progetto di promozione, turistica e lavorativa, che ha visto quale capofila VisitPiemonte e l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio provinciale e Conitours quale facilitatore, partner logistico e di divulgazione tra Piemonte e Sicilia e “area pilota”, grazie ad un accordo stilato tra gli assessorati di competenza delle due Regioni, VisitPiemonte e Renaia (Rete Nazionale Istituti Alberghieri),
“È stata – interviene il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo –un’esperienza molto interessante, sia da parte degli studenti e delle studentesse siciliani che da parte degli imprenditori turistici interessati”.
“Si è trattato – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – di un importante iniziativa che ha visto la collaborazione di due importanti regioni italiane, l’ente di promozione regionale e la rete nazionale degli istituti alberghieri, che ha permesso agli studenti di valutare le proprie attitudini lavorative e portare a casa in Sicilia un’importante esperienza”.
“Il progetto "Territori lontani, mai così vicini - La Sicilia atterra in Piemonte" - interviene Beppe Carlevaris Presidente di Visit Piemonte e Conitours - interamente finanziato dalla Regione Piemonte e da Visitpiemonte, ha avuto inizio nell’autunno 2022 con una prima missione a Palermo di una delegazione piemontese con lo scopo di promuovere essenzialmente tre ambiti: la promozione dei flussi turistici dalla Sicilia al Piemonte, il supporto all’utilizzo delle rotte dalla Sicilia verso gli aeroporti di Torino e Cuneo, e l’offerta di stage indirizzata a studenti degli Istituti alberghieri siciliani a supporto delle nostre imprese turistiche. All’iniziativa seguì l’ospitalità di una delegazione di presidi e dirigenti scolastici siciliani nella provincia di Cuneo che ebbero modo di apprezzare il nostro sistema, e infine il progetto si è oggi concretizzato con la prima sessione di stage nell’aerea cuneese. In accordo con la rete degli Istituti siciliani, per dar seguito al progetto in modo strutturale, siamo già al lavoro per replicare gli stage nella stagione estiva 2024 e per la prossima stagione invernale 2024/2025. Sono quindi estremamente soddisfatto del risultato ottenuto perché abbiamo concretizzato gli obiettivi che ci eravamo prefissati in fase di programmazione del progetto”.
Giorgio Chiesa confermato presidente dell’Associazione Albergatori, il settore sindacale di Confcommercio che si occupa di enogastronomia, ospitalità e ricettività, divertimento e spettacolo ed incoming
Nei giorni scorsi si è riunito il nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione Albergatori, composto dai rappresentanti di categoria delle dieci ascom territoriali, per il rinnovo delle proprie cariche sociali.
L’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio della Granda, è il comparto storico che raggruppa tutte le categorie del Turismo, della ricettività ed ospitalità, dell’enogastronomia e dell’incoming, alberghi, bar, ristoranti, trattorie e pizzerie, pasticcerie, rifugi alpini, campeggi e turismo all’aria aperta, locali da ballo divertimento e spettacolo, agenzie di viaggio, bed & breakfast, street food, i consorzi turistici e l’importante Associazione Cuochi Provincia Granda.
“L’Associazione Albergatori – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – riveste un ruolo importante all’interno del nostro sistema ed abbraccia molte categorie, tutte importanti, che hanno subito enormi danni dalla pandemia.”
“Ora si sta ripartendo ma è necessario ancora un forte sostegno da parte delle Istituzioni, nazionali, regionali e locali”.
Nel corso della riunione i presenti hanno acclamato il Comm. Giorgio Chiesa a Presidente per il prossimo mandato.
“Ringrazio i colleghi per la fiducia – afferma il neo eletto Presidente Giorgio Chiesa – la nostra Associazione si compone di tante anime, con varie espressioni al suo interno”. “È importante il ruolo coadiuvante del Consiglio direttivo del quale fate parte e quello della giunta esecutiva e dei vice presidenti, in quanto l’Associazione dovrà partecipare ed essere parte attiva in tutti i tavoli istituzionali necessari per la rinascita e consolidamento delle nostre categorie”.
“Sarà necessario – conclude Chiesa – l’impegno di tutti i partecipanti al Consiglio direttivo, sia quelli oggi in presenza che quelli collegati in video conferenza, per contribuire con determinazione al mandato che dovrà essere di rinascita e crescita”.
Il neo presidente ha poi indicato, con l’approvazione dei presenti, i componenti della Giunta Esecutiva nelle persone di: Nicola Gallina per la Zona di Alba, Giacomo Badellino ed Umberto Ferrondi per Bra, Daniele Lubatti per il Carruccese, Andrea Silvestro per Cuneo, Carlo Giorgio Comino per il Monregalese, Danilo Rinaudo per il Saluzzese, Alessandro Pavesio per l’Associazione Cuochi Provincia Granda, Michele Pianetta e Francesco Modaffari per il settore alberghiero, Marco Bertorello per la ristorazione, Mattia Germone per i bar, pasticcerie e gelaterie, Silvia Ferrero per i campeggi e Federica Toselli per i locali da ballo, mentre i vice presidenti verranno nominati in occasione della prima riunione della stessa.
Completano il Consiglio direttivo Massimo Camia (Alba), Renzo Montà e Federico Boglione (Bra), Paolo Pavarino (Ceva), Andrea Macario, Elio Parola e Marco Basso (Cuneo), Davide Pagliano (Fossano), Fabrizio Dho (Mondovì), Giovanna Maria Ravalli, Stefano Fornetti e Giampiero Gianaria (Saluzzo), Manuela Giuganino ed Emilio Aledda (Savigliano), Beppe Carlevaris (Conitours), Ferruccio Ribezzo (Consorzio Langhe Monferrato e Roero), Riccardo Veglia (Consorzio Terre Reali del Piemonte), Marco Andreis (Consorzio Valle Maira), Andrea Caula e Roberta Genre (rifugi alpini), Paolo Destefanis (ristorazione), Pino Adamo (pizzerie), Alberto Giraudo, Andrea Delsoglio e Vincenzo Tarable (bar, pasticcerie, gelaterie), Christian Seymand (campeggi), Simona Oliveri (bed & breakfast e affittacamere), Ignazio Sanneris (catering e street food), Fabrizio Pio (agenzie di viaggio).
Quasi un milione di famiglie italiane sono andate in vacanza grazie al bonus ed altre novecentomila lo faranno nei prossimi mesi per la stagione estiva ed invernale
Oltre 955.000 famiglie italiane hanno già utilizzato i buoni vacanza per trascorrere un periodo di relax presso una struttura ricettiva.
Il numero cresce con un ritmo sostenuto (erano 770 mila a metà marzo) e a giorni si raggiungerà quota un milione.
Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, commenta favorevolmente questa tendenza: “pur trattandosi di uno strumento di supporto ai cittadini, può determinare ricadute positive anche per le imprese, contribuendo al sostegno della domanda in una fase che è ancora molto complicata”.
Le famiglie che hanno richiesto e ottenuto il buono sono 1.885.802, per un controvalore complessivo di euro 829.431.050 e un importo medio di circa 440 euro. Sono quindi ancora in circolazione circa 900mila buoni, che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2021.
Bocca “invita i possessori dei buoni a non dimenticarli nel cassetto e a utilizzarli per prenotare la propria vacanza”. Rammenta inoltre che “i buoni possono essere spesi presso strutture di tutte le tipologie e dimensioni”.
Per aiutare le famiglie a individuare l’albergo giusto per le proprie vacanze, Federalberghi ha realizzato il sito www.bonusvacanze.italyhotels.it, sul quale sono disponibili oltre 3.200 strutture ricettive che accettano i bonus.”
Celebrata a Cuneo l’ottava edizione della Giornata nazionale “Legalità ci piace!” in collegamento streaming con Confcommercio nazionale
Al termine consegnato a S.E. il Prefetto il documento sul fenomeno in Provincia
Grazie alla presenza in video di S.E. il Prefetto Fabrizia Triolo, del Questore Nicola Parisi e di Autorità civili e militari della Provincia e dei presidenti delle dieci Ascom territoriali e dei presidenti delle categorie rappresentate, si è tenuto oggi l’ormai tradizionale appuntamento di Confcommercio, occasione nella quale porre al centro dell’attenzione le problematiche legate al fenomeno dell’illegalità e dell’abusivismo. Al termine è seguito un incontro di una delegazione di Confcommercio ed Associazione Albergatori e Ristoratori con S.E. il Prefetto e la consegna del documento riguardante il tema.
Quest’anno in particolare si è posta l’attenzione su due fenomeni pericolosi legati alla crisi economica e sociale causata da Covid-19 e pandemia, il fenomeno dell’Usura e le infiltrazioni politiche nelle manifestazioni di protesta.
Intere filiere, in particolare quella del turismo – pubblici esercizi, alberghi, tour operatori, trasporti, discoteche, lo shopping, la cultura ed il tempo libero – ma anche molti comparti del commercio al dettaglio, soprattutto abbigliamento, calzature ed accessori moda, hanno registrato crolli verticali di fatturato e moltissime imprese di questi settori hanno chiuso definitivamente l’attività.
“Si tratta di una situazione – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – che soprattutto durante il primo lockdown si è resa ancor più drammatica con la “pressione” della criminalità, che si è fatta sentire su una consistente parte delle micro e piccole imprese del commercio e dei pubblici esercizi”. “Circa il 10% degli imprenditori è risultato esposto all’usura oppure a tentativi di appropriazione “anomala” dell’azienda”.
Negli ultimi sei mesi è aumentato il numero di imprenditori che ha chiesto prestiti a soggetti fuori dai canali ufficiali (14% contro 10%).
La protesta e la politica, se al di fuori di un quadro di legalità, comportano rischi reali per la tenuta sociale.
“La strumentazione del disagio sociale – precisa Chiapella – e della disperazione da parte di ambienti e politici di vario tipo vanno “a braccetto” quando la rabbia è reale, frutto di un anno di gestione dell’emergenza sanitaria legata al “Covid”.
“Si tratta di una rabbia – interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – accumulata per mancati ristori, in molti casi mai arrivati, ma soprattutto a causa di aperture annunciate e poi smentite, adeguamenti e messa in sicurezza dei locali onerose a carico di categorie che non lavorano da mesi; una rabbia dietro la quale si nascondono furbetti ed evasori, però non cambia il problema”.
“Siamo coscienti – conclude Chiapella – che lo Stato non possa farsi carico interamente delle perdite di interi settori, ma ha il dovere di dare certezze su aperture e tutelare chi non può ancora “ripartire””. “In questa situazione di tensione sociale è forte il rischio di attacco all’ordine pubblico ed alla legalità; la strumentazione politica non è ammessa dal nostro punto di vista”. “Denunciamo e condanniamo con fermezza ogni forma di protesta al di fuori della legalità; auspichiamo una significativa velocizzazione delle vaccinazioni e nel contempo date certe sulle riaperture”.
Cuneo-Ventimiglia-Nizza, la Ferrovia delle Meraviglie, Luogo del Cuore 2020!
L’iniziativa “I Luoghi del Cuore” da non dimenticare, promossa dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è sicuramente il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio, che permette ai cittadini di segnalare al FAI stesso, attraverso un censimento biennale, i luoghi da non dimenticare.
La Ferrovia delle Meraviglie è una straordinaria opera dell’ingegno umano, che sfida i limiti fisici, per creare un ardito collegamento tra territori e tra nazioni.
La Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria, i monti al mare, la pianura alla costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia. Sulle sue rotaie si intraprende un viaggio che è scoperta del territorio e del suo paesaggio. Oltre 100 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente e della Costa Azzurra francese, i parchi naturali del Marguareis, delle Alpi Marittime e del Mercantour.
Grazie alle delegazioni FAI di Cuneo ed Imperia, sono nati due comitati che hanno proposto e sostenuto la candidatura della “Ferrovia delle Meraviglie”, che ci hanno coinvolto e portato a questo grande successo; a loro va il nostro ringraziamento.
“Crediamo nel valore storico e turistico-economico della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – e per questo motivo che, fin da subito, abbiamo appoggiato il progetto di concorrere al premio “I luoghi del Cuore” del FAI, coinvolgendo tutto il nostro sistema imprenditoriale, i clienti delle attività commerciali ed i cittadini consumatori, tutti gli stakeholders che a vario titolo si occupano di Turismo, in primis, ma anche di Commercio e Servizi alla Persona ed alle Aziende”.
È stata una gara entusiasmante, con la possibilità di votare sia sul sito del FAI che in modalità cartacea, una classifica in continua evoluzione che ha visto primeggiare la “nostra ferrovia” grazie a i voti on line, ma con l’incognita dei voti cartacei; con il conteggio di questi ultimi, oggi 25 febbraio 2021 “la Ferrovia delle Meraviglie, la Cuneo-Ventimiglia-Nizza” è stata proclamata “Luogo del Cuore FAI 2020”.
“Durante i mesi della votazione – interviene il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – in molti hanno “scoperto” questo incredibile manufatto, ne hanno compresa l’importanza e la maestosità dell’impresa compiuta per costruirla e l’hanno votato”.
Adesso, al di là della grande vittoria nel concorso FAI, occorre che TUTTI SI IMPEGNINO a rendere questa linea degna di essere denominata “internazionale”, strutturandola adeguatamente con impianti idonei, nel numero delle corse, nelle composizioni dei treni, negli orari e nelle coincidenze. A tutti noi piacerebbe viaggiare su treni Torino-Nizza-Ventimiglia via Cuneo, adeguati alle esigenze moderne, veri treni del mare o della neve o, ancor più, il treno dell’outdoor che collega l’Alta Via del Sale con la ciclabile mare, con un sufficiente numero di carrozze, anziché la miseria di un semplice anche se utile Minuetto.
“Ora – conclude Beppe Carlevaris, presidente di Cônitours, Consorzio Imprenditori Turistici della provincia di Cuneo –, oltre alla soddisfazione del risultato e del premio economico ottenuto, noi auspichiamo fermamente che questo prestigioso riconoscimento porti all’attenzione delle Istituzioni e degli Enti preposti questa fondamentale linea di comunicazione, affinché la “Ferroviaria delle Meraviglie” venga seriamente e finalmente considerata quale volano insostituibile per la valorizzazione dal punto di vista turistico dei territori, per la crescita e lo sviluppo delle imprese che in essi operano con grandi sacrifici”.
“Conitours, oggi come in passato, è pronta a dare il suo fattivo contributo.”
“Il Cammino del Gusto e delle Tradizioni”, importante iniziativa di Conitours, Confcommercio e Associazione Albergatori della provincia di Cuneo
Si tratta di un CAMMINO “outdoor” che fonde benessere, tradizioni e storia.
È un valore aggiunto che si intende offrire al turista con l’obiettivo di creare una relazione tra il mondo rurale, quello agroalimentare contadino e il patrimonio storico culturale. Prodotto, territorio e ecosistema sono le parole chiave.
Lo scopo del progetto redatto da Conitours (Consorzio degli operatori turistici della Provincia di Cuneo, riconosciuto dalla Regione Piemonte) è quello di dare un seguito alla importante iniziativa di MANGIARTI A CUNEO con il fine di valorizzare le imprese della Ristorazione e dei prodotti tipici dei territori attraversati dai fruitori del Mondo outdoor, in quanto fungono da strumenti di comunicazione che veicolano un’immagine positiva del territorio, della sua identità, qualità e cultura.
Concetto questo fondamentale di un turismo dell’outdoor in cui la componente enogastronomica viene considerata ormai una parte essenziale dell’esperienza turistica autentica.
Tramite il modello del “CAMMINO” inviteremo gli ospiti a scoprire il territorio vivendo esperienze che portano a scoprire la filiera del Gusto & delle Tradizioni agro-alimentari dell’area Valli Cuneesi (dalla Valle Tanaro alla Valle Po) e della pianura circostante.
Grazie anche agli investimenti nel turismo Outdoor a cura dell’ATL del Cuneese e del Comitato WOW, utilizzando la rete del turismo Bike (Cuneo Bike Experience), si è riscontrato una buona crescita dei flussi di riferimento sia in termini di arrivi che di presenze.
E’ importante ricordare che l’offerta legata alle produzioni tipiche ed all’enogastronomia di un’area rappresentano l’elemento vitale per rilanciare i territori ed è il fil rouge di un sistema di valorizzazione più complesso, in grado di aggregare attorno a sé elementi culturali e naturalistici, emergenze storiche e simboli dell’artigianato e valori della tradizione.
Ed anche i residenti devono avere la piena consapevolezza che anche loro otterranno benefici dall’essere accoglienti ed ospitali.
La riscoperta dei prodotti alimentari della tradizione rappresenta sempre più un’opportunità da non trascurare in un’ottica complessiva di sviluppo economico dell’area Cuneese.
Nel settore Turistico, alcune dinamiche che altrimenti sarebbero intese come elementi di debolezza, tipo la frammentazione locale, diventano un punto di forza, poiché consentono lo sviluppo di un ineguagliabile numero di produzioni tipiche che, ad oggi, hanno conferito all’Italia un importante primato europeo, stimato in 165 prodotti DOP e IGP riconosciuti.
Secondo le stime sono stati milioni, dalla fine degli anni ’90, i turisti (italiani e stranieri) che hanno percorso in lungo ed in largo il nostro Paese alla ricerca di prodotti tipici legati alle tradizioni locali, abbinando a questi la conoscenza e l’apprezzamento del patrimonio culturale e naturalistico dei vari luoghi.
“Valorizzare le Imprese della Ristorazione e dei Prodotti tipici delle zone percorse dagli appassionati del Mondo Outdoor – afferma Giuseppe Carlevaris, presidente di Cônitours, Consorzio Imprenditori Turistici della provincia di Cuneo – veicolando l’immagine del Territorio, l’Identità, la Qualità e la Cultura, in quanto la componente enogastronomica è parte essenziale dell’esperienza turistica autentica”.
“Con il modello del “cammino” – precisa Carlevaris – inviteremo gli ospiti a scoprire il Territorio ed a vivere esperienze che porteranno a scoprire la filiera del Gusto e delle Tradizioni agro alimentari delle Valli Cuneesi (dalla Valle Tanaro alla Valle Po) mettendole in collegamento con le città e la pianura circostante”.
Potranno essere definiti nuovi prodotti turistici ed azioni innovative di comunicazione digitale e tradizionale, per far conoscere ed apprezzare eccellenze e tipicità dei territori attraversati da “Il Cammino del Gusto e delle Tradizioni”.
“L’attivazione del Progetto – interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – potrà sviluppare ulteriori azioni positive per il Territorio, quali collaborazioni tra i settori enogastronomico e turistico con la produzione, sviluppo della rete turistica, un nuovo modo di raccontare il Territorio, coniugando il cammino con l’emozione della scoperta dei sapori tipici, nuovi investimenti privati e nuove attrattive turistiche, sensibilizzare il consumatore-turista alla cultura enogastronomica ed al valore del territorio”.
“”Il Cammino del Gusto e delle Tradizioni” – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia -della provincia di Cuneo – è un progetto importante, in modo particolare in questo momento di grave crisi del settore turistico-alberghiero e della ristorazione e ricettività; permetterà di riprendere lo sviluppo turistico, bruscamente interrotto dalla pandemia, di particolare pregio e peculiarità della provincia di Cuneo”.
“La Ristorazione, l’Ospitalità, la Ricettività, settori storici di Confcommercio ed Associazione Albergatori – conclude Chiapella – collaborano attivamente con i produttori dei prodotti tipici del Territorio, per offrire al Consumatore/Turista nuove “emozioni””.
La scelta del turista, oggi, appare orientata principalmente alla ricerca di emozioni, paesaggi e prodotti che siano esclusivi di un Territorio, unici per intensità e bellezza.
Le imprese e gli imprenditori locali veri protagonisti nella presentazione dei piatti tipici , sia , di conoscere e valorizzare i prodotti del territorio e i piatti caratteristici, attraverso lo studio del contesto storico e delle procedure di preparazione tramandate da generazioni e confluite nella tradizione gastronomica di Cuneo e delle Valli Cuneesi , dove negli ultimi anni si è raggiunta una crescita notevolissima del turismo enogastronomico collegato alle attività Outdoor, in virtù di un’offerta diversificata, che ha messo in luce veri e propri giacimenti di “tipicità” variamente dislocate su tutto il territorio.
L’iniziativa verrà attivata da Cônitours in collaborazione con le guide turistiche, gli accompagnatori naturalistici e Cicloturistici.
I percorsi dei Cammini del Gusto saranno presentati su www.cuneoalps.it
Marchio di qualità “Ospitalità Italiana”
La Giunta camerale nella riunione del 3 agosto ha nominato i componenti della Commissione di valutazione per l’accertamento dei requisiti del marchio di qualità “Ospitalità Italiana” per il triennio 2020-2023, affidando a Giorgio Chiesa la presidenza:
Enti Componenti designati
Is.na.r.t. Roma Alessandra Arcese
Regione Piemonte (settore turismo) Chiara Daniele
ATL del cuneese Mauro Bernardi
Ente turismo Langhe Monferrato Roero Elisa Casetta
Consorzi turistici della provincia Giuseppe Carlevaris
Associazioni consumatori Riccardo Sartoris
Settore industria Elena Lovera
Settore commercio Danilo Rinaudo
Settore artigianato Manolo Allochis
Settore agricoltura Elisa Rebuffo
“Nel ringraziare Andreino Durando che per molti anni ha presieduto la Commissione e ha creduto nel marchio come uno strumento reale di promozione delle strutture turistiche, vorrei riuscire a proseguire il lavoro di squadra con i nuovi componenti – sottolinea Giorgio Chiesa – per cogliere, da un lato, i bisogni dei nostri operatori turistici offrendo loro soluzioni innovative e convincenti, dall’altra valorizzare l’esperienza maturata negli anni per far vivere al turista che arriva sul nostro territorio un’esperienza di accoglienza e ospitalità autentica e indimenticabile”.
Il numero di strutture turistiche della provincia aderenti al marchio è cresciuto negli anni: oggi se ne contano 233 tra alberghi, ristoranti, residenze turistico-alberghiere, agriturismi, campeggi, bed & brekfast, rifugi sia alpini, sia escursionistici e agenzie di viaggio che effettuano incoming.
Il marchio di qualità, che negli anni è diventato uno strumento di valorizzazione a livello nazionale e una garanzia per il turista, è subordinato al rispetto di un vero e proprio “circuito di qualità” i cui parametri oggettivi sono verificati attraverso visite periodiche. La proposta formativa in tema di marketing, qualità del servizio, aggiornamento professionale e analisi delle nuove tendenze del comparto turistico ha inoltre permesso ai titolari delle strutture di vivere momenti di confronto e crescita nelle proprie competenze.
Per qualificare l’offerta turistica in modo sempre più efficace, IS.NA.R.T. (Istituto Nazionale per le Ricerche Turistiche) di Roma, società titolare del marchio, ha iniziato un lavoro di revisione della certificazione con l’introduzione di uno strumento di “rating” per rendere la valutazione più dinamica e rispondente, oltre alla qualità del servizio, a tre nuove aree di indagine quali la promozione del territorio, intesa come la capacità di connessione della struttura al territorio, l’identità, che rappresenta la coerenza della struttura rispetto a come si propone al cliente e la notorietà, quale insieme di riconoscimenti ottenuti dai social e dalle guide al fine di valutarne la reputazione e il gradimento.
La Commissione appena nominata si riunirà a inizio settembre per un primo confronto e per progettare le nuove azioni alla luce delle sfide che il variegato mondo del turismo impone e considerata la rilevanza che il settore ha acquistato nell’ambito dell’economia provinciale.
“Il turismo è un importante volano del nostro territorio a cui la Camera di Commercio dedica linee di attività e risorse specifiche – sottolinea Mauro Gola, Presidente dell’Ente camerale -. In sinergia con i principali attori del comparto, Regione, ATL, consorzi turistici e associazioni di categoria, operiamo con l’obiettivo che il marchio di qualità “Ospitalità italiana” contribuisca a veicolare il messaggio della sicurezza e dell’affidabilità “cuneese”. Dopo l’esperienza del lockdown, i mesi futuri probabilmente porteranno meno viaggi in termini quantitativi, ma le persone tenderanno a trascorrere più tempo in destinazioni vicine al loro luogo di residenza al fine di ridurre i tempi di trasporto e, quindi, le possibilità di essere esposti a possibili virus. Il bisogno di sicurezza, l’interesse a vivere esperienze non lontano da casa saranno le nuove peculiarità della domanda turistica rispetto alle quali immaginare nuovi scenari, strategie e soluzioni”.
Bonus vacanze ai nastri di partenza
Federalberghi: al Parlamento chiediamo di migliorare la norma. Allo stesso tempo lavoriamo per sfruttare tutte le opportunità
Oggi pomeriggio verranno illustrate al Governo le priorità del settore Turisismo
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per richiedere e utilizzare il bonus vacanze, il contributo previsto dal decreto “Rilancio” per le famiglie che intendono trascorrere le vacanze in Italia.
Federalberghi, con il supporto dell’Istituto ACS Marketing Solutions, ha realizzato un’indagine su un campione rappresentativo della popolazione italiana*, per sondare gli umori del mercato, che sembra aver apprezzato la novità.
L’80% degli italiani conosce o almeno ha sentito parlare del «bonus vacanze». La percentuale sale al 91,6% se si considerano coloro che intendono fare una vacanza quest’estate.
Il 52,2% degli italiani che andranno in vacanza nel 2020 ha intenzione di richiedere il bonus vacanze. Di questi, il 57% intende utilizzare il bonus entro settembre, mentre il 16,7% guarda ai mesi successivi. Infine, il 26,2% è ancora indeciso.
Sul fronte di coloro che andranno in vacanza senza richiedere il bonus, la motivazione principale (38,3%) è costituita dalla mancanza dei requisiti di reddito (il contributo spetta solo a chi ha un ISEE inferiore a 40.000 euro), ma ben più ampia e la quota di coloro che, pur avendo diritto a beneficiarne, è esitante per vari motivi.
Il sistema Federalberghi sta attivando due filoni di iniziative volte a colmare questo gap, per promuovere l’utilizzo del bonus.
Sul portale di Federalberghi (www.italyhotels.it) sarà disponibile a breve l’elenco delle strutture turistico ricettive italiane disponibili ad accettare i bonus. Proprio oggi è stata lanciata una grande indagine online, per intervistare oltre 28.000 soci.
Sono inoltre allo studio accordi con il sistema bancario, per agevolare la conoscenza del nuovo istituto e delle procedure che gli albergatori dovranno seguire per ottenere il rimborso dei buoni da parte del sistema bancario.
“Non è un mistero che avremmo preferito un approccio diverso, che privilegiasse gli aiuti diretti alle imprese, dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. E speriamo ancora che il Parlamento migliori le caratteristiche del tax credit vacanze, ad esempio elevando la soglia ISEE e facilitando la possibilità di incasso da parte degli albergatori. Ma in questo momento, con l’estate alle porte e un mercato a dir poco asfittico, è imperativo spingere sull’acceleratore per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da questa misura, per la quale sono stati stanziati oltre 2,4 miliardi di euro.”
“Oggi pomeriggio - conclude Bocca - nell’ambito degli Stati Generali dell’Economia, rammenteremo al Governo la necessità di irrobustire le misure di sostegno previste dal decreto Rilancio, anche recependo con urgenza alcune misure previste dal Piano redatto dal Comitato degli esperti. Le nostre priorità spaziano dalla proroga della cassa integrazione alla riduzione del costo del lavoro per le imprese che ripartono, passando per le peculiarità delle imprese in affitto e per la riduzione della pressione fiscale sugli immobili strumentali, senza dimenticare le problematiche connesse alla riqualificazione delle strutture ricettive, alla concorrenza sleale esercitata delle centinaia di migliaia di appartamenti abusivi che inquinano il mercato ed all’abuso di potere dominante dei portali di prenotazione che vessano sistematicamente gli hotel”.
COME FUNZIONA IL BONUS VACANZE
Il “Bonus vacanze” è un contributo destinato alle famiglie che effettuano un soggiorno presso una struttura ricettiva italiana, prenotando direttamente.
L’importo è modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone; 300 euro da due persone; 150 euro da una persona.
Possono ottenerlo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro.
Il bonus potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale, mediante una APP e potrà essere speso presso le strutture ricettive italiane dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente con il fornitore del servizio turistico che aderisca all’iniziativa e accetti il bonus.
Inoltre, il bonus:
- può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto;
- può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia;
- è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore;
- il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno (con fattura elettronica o documento commerciale).
Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.