Federalberghi
Federalberghi
Federalberghi da oltre cento anni è l'organizzazione nazionale maggiormente rappresentativa delle imprese turistico ricettive italiane.
Federalberghi rappresenta le esigenze e le proposte delle imprese nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali.
Federalberghi si propone di valorizzare gli interessi economici e sociali degli imprenditori turistici e di favorire il riconoscimento del loro ruolo sociale, l'affermazione dell'economia turistica, la promozione dell'offerta turistico ricettiva nazionale.
Federalberghi stipula contratti nazionali di lavoro, svolge e patrocina attività scientifica per l'analisi del settore, promuove la formazione imprenditoriale degli associati, assiste e coordina il sistema organizzativo a livello territoriale ed a quello regionale nelle attività di tutela delle imprese
Giorgio Chiesa | Rappresentante |
Danilo Rinaudo | Rappresentante |
Il fascino discreto di giugno: in viaggio 15 mln di italiani. 8,7 mln le famiglie in vacanza, giro d'affari di 10 mld
Tutti al mare, questo si. Ma anche in montagna, al lago e nelle città d’arte: la maggior parte nel Belpaese, mentre una percentuale residuale all’estero e nelle grandi capitali europee. L’importante, per oltre 15 milioni di italiani, è approfittare dell’apertura dell’estate scegliendo il fascino discreto di giugno, mese rassicurante e meno convulso, e programmare una vacanza sostenibile in linea con la fine dell’anno scolastico.
Questo rileva l’indagine realizzata per la Federalberghi da Tecnè nel periodo compreso tra il 5 e il 12 giugno scorsi. Della cifra complessiva, 8,7 milioni sono famiglie che porteranno in vacanza figli e nipoti.
“Il suono della campanella ha rappresentato indirettamente un test per il comparto: ci dice che la chiusura delle scuole è un assist per la programmazione di una vacanza, ci conferma che la destinazione preferita dei nostri concittadini resta l’Italia nel 90 per cento dei casi, ci rivela che vi è un cambiamento di rotta e che il mese di giugno può rappresentare un’opzione utile e sostenibile, principalmente per le famiglie italiane – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando a caldo i risultati dell’indagine effettuata da Tecnè - Inoltre, ci illumina sul fatto che è tornata la voglia di dedicare sostanza al viaggio, considerando il giro di affari di 10 miliardi di euro. A questo proposito è importante specificare che il tema dell’alloggio assorbe il 21,9% di questo budget”.
“Per noi – ha aggiunto Bocca – si tratta di un impulso importante in previsione della piena stagione estiva. E’ come se i nostri concittadini ci stessero mostrando un cambiamento di tendenza, che paradossalmente rappresenta anche un ritorno all’antico. Di qualsiasi mese si tratti del resto, tutti sanno che vi è una garanzia implicita: comunque e dovunque, l’Italia non delude mai nell’aspettativa della buona vacanza”.
Diritto d'autore, un passo avanti verso la trasparenza del mercato
La delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha accertato la violazione di alcune norme sulla gestione collettiva del diritto d’autore da parte dell’Associazione LEA, conferma la concretezza dei rischi che Confcommercio, Federalberghi e Fipe hanno segnalato a più riprese, sin dal marzo 2022.
Ringraziamo AGCOM per aver ribadito con chiarezza che le imprese hanno diritto di ottenere le licenze necessarie per utilizzare le opere tutelate a condizioni economiche ragionevoli, proporzionate al peculiare utilizzo e alla effettiva rappresentatività dei rispettivi organismi di intermediazione.
Apprezziamo anche la conferma del ruolo che AGCOM riconosce alle Associazioni di categoria nella negoziazione delle condizioni economiche dei singoli mercati rilevanti.
Confidiamo che il monito dell’Autorità contribuisca alla realizzazione di un marketplace ordinato e trasparente, in cui l’ingresso di nuovi soggetti abilitati all’intermediazione non si traduca in aggravi indebiti per le imprese, e auspichiamo che venga adottato in tempi brevi il regolamento previsto dalla legge per la concorrenza e il mercato, che dovrà definire i criteri per la determinazione della rappresentatività degli organismi di gestione collettiva.
A Viareggio la 74ª Assemblea nazionale Federalberghi
All’indomani del passaggio della sesta tappa del Giro d’Italia, Viareggio rimane sotto i riflettori per l’avvio dei lavori della 74a Assemblea Nazionale della Federalberghi. A ridosso dell’evento ciclistico, nella terra in cui si celebra il centenario della morte del compositore lucchese Giacomo Puccini e nei luoghi del celeberrimo Carnevale, gli albergatori d’Italia si sono dati appuntamento per la tre giorni di kermesse dedicata al mondo dell’ospitalità e del turismo. Come nelle scorse edizioni, anche quest’anno l’evento porta con sé una foltissima presenza di istituzioni, operatori del settore, imprenditori della ricettività e giornalisti. Ma rappresenta anche uno speciale momento di incontro per i cittadini della Versilia, il territorio che storicamente esprime un’eccellenza dal punto di vista turistico, amato da italiani e stranieri, spesso definito “resort della borghesia italiana”, oggi caratterizzato da una internazionalizzazione che contribuisce a mantenerne il primato.
Dopo l’edizione svoltasi a Bergamo e Brescia, Capitale della Cultura 2023, sono il mare e il verde versiliesi a fare da palcoscenico alla convention annuale degli imprenditori dell’ospitalità, impegnati nelle sessioni di lavoro dedicate al comparto sotto la guida del loro presidente, Bernabò Bocca. Sul tavolo i temi salienti del settore, accompagnati da un’attenta analisi delle nuove istanze che esso esprime a fronte di un universo che evolve in tempi velocissimi.
“Le nostre assemblee ci portano ogni volta in luoghi diversi proprio per onorare i nostri territori – ha detto il presidente di Federalberghi – Oggi siamo giunti alla nostra 74ª edizione in Versilia, lo stesso luogo dove ci siamo ritrovati per il nostro evento esattamente 50 anni fa. Bello poter solennizzare così questo importante anniversario. Ma posso dirvi con certezza che, ovunque l’assemblea si sia svolta, in tutti questi anni mai una volta abbiamo sentito la mancanza della grande bellezza dell’Italia, perché qui da noi non esiste luogo che ne sia privo. Abbiamo aperto i nostri lavori a Viareggio subito dopo il passaggio della sesta tappa del Giro, un evento sportivo di portata straordinaria, che va oltre i confini della singola disciplina e invade i territori e i cuori degli italiani. L’aspettativa che si crea nell’immaginario collettivo riguardo la programmazione di grandi eventi ha un valore esponenziale, sia per i nostri concittadini che per il turismo straniero: pianificare competizioni sportive internazionali, festival di prestigio e anche concerti con star di grande richiamo può essere la chiave che ci serve per aprire al futuro, con la consapevolezza che l’emozione che questi incontri producono nel turista/fruitore è così profonda da lasciare il segno e, soprattutto, la voglia di tornare”.
“I numeri parlano chiaro – ha proseguito Bocca - Penso alle quattro partite giocate a Roma dell’europeo di calcio 2020 (che si è poi tenuto nel 2021) e che solo tra personale delle varie emittenti televisive e dello staff UEFA ha generato più di 7.500 pernottamenti. Inoltre, si calcola che il flusso turistico verso la capitale sia stato di circa 33.000 turisti stranieri. Penso anche all’ATP Finals di Torino dello scorso anno, che ha avuto un impatto economico totale di 306,3 milioni di euro. E ancora, penso alla Ryder Cup italiana dello scorso settembre 2023, che ha prodotto cifre da record: 271.191 spettatori per una media di 45.865 al giorno nelle sei giornate (di cui solo tre di gara) che hanno scandito l’evento. In una prospettiva a noi piuttosto vicina si evidenziano sfide importanti, come il Giubileo 2025 e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Oggi abbiamo dalla nostra parte strumenti avveniristici come l’Intelligenza Artificiale che ci stimolano ad evoluzioni e miglioramenti continui, dobbiamo appropriarcene senza timori, sapendo che di strumenti si tratta, e cioè nulla che possa sostituire l’uomo. Di fronte a questo scenario – ha sottolineato Bocca - non avrei dubbi nell’affermare che fare leva sui grandi eventi sportivi e non solo, sia una strategia adeguata per contribuire a vincere la nostra partita.”.
“La Versilia – ha proseguito il presidente di Federalberghi - ha riportato ottimi risultati in termini di presenze nelle ultime occasioni di vacanza legate ai ponti di Primavera. Il mare versiliese avrebbe fatto registrare un 2,2% in più rispetto allo scorso anno. È un test importante, e va di pari passo con le performance di tutta la Penisola. Possiamo solo aspettarci il meglio nella prospettiva dell’estate 2024. Aggiungo che l’ultima stima preliminare Istat sul PIL italiano è incoraggiante per noi – ha sottolineato il presidente di Federalberghi - Si rivela infatti una crescita nel primo trimestre 2024, con un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al 2023. Si tratta di cifre che esprimono la vitalità della nostra economia. Sento di poter dire che questa crescita sia stata generata anche e soprattutto dall’andamento del turismo, un comparto che diventa sempre più incisivo per la bilancia economica del Paese”.
Di fronte ad una platea di circa 400 persone, si sono alternati sul palco della convention della Federalberghi il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
“Quello che dobbiamo fare per vincere la sfida del settore – ha affermato il ministro del Turismo - è migliorare i servizi, la qualità e la formazione dei lavoratori del comparto. E in questa direzione va anche il nuovo avviso appena pubblicato sul sito del Ministero relativo al FriTur nell’ambito del PNRR. Poi penso a quanto si può fare per il connubio sport e turismo. Perché i grandi eventi sportivi per noi hanno una valenza fondamentale. Intanto, aiutano a destagionalizzare, il che significa avere flussi turistici tutto l’anno e stabilizzare i lavoratori del settore con contratti a tempo indeterminato e non stagionali. Questo è un punto dirimente per tornare sul gradino più alto del podio. Ecco perché col mio collega, il ministro Abodi, lavoriamo sempre in questa direzione. L’appello che vi voglio fare qual è? Io credo molto nel gioco di squadra. Io, dopotutto, ho sempre amato gli sport di squadra. Perché ritengo che il successo non sia mai dato dal singolo. Forse è vero che da soli si va più veloci, ma è insieme che si arriva più lontano. E insieme dobbiamo riportare l’Italia al primo posto sul podio del turismo internazionale”.
Nella seconda parte dell’incontro, sì è svolta poi la tavola rotonda “Turismo, sport, Grandi Eventi: quali strategie per vincere la partita Italia”, realizzata in forma di talk show e moderata da Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale e conduttore di Quarta Repubblica. Nel dibattito sono stati coinvolti il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, l’imprenditore Flavio Briatore, il campione del mondo 2006 - viareggino doc - Marcello Lippi e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Per i ponti di primavera 13,9 mln di italiani in viaggio tra mare luoghi d'arte, giro d'affari di 5,93 mld
I ponti di primavera si rivelano un’occasione irresistibile per pianificare una vacanza, anche senza il bisogno di cercare luoghi esotici, ma piuttosto prediligendo mete di prossimità, dando priorità all’esigenza di relax, di fare belle passeggiate, godersi il mare, la montagna e località particolarmente ricche dal punto di vista artistico: è questo lo spirito che ha guidato 13,9 milioni di italiani a mettersi in viaggio tra il 25 aprile ed il primo maggio, rispettivamente Anniversario della Liberazione e Festa dei Lavoratori.
A fare la “lunga”, ovvero ad utilizzare entrambe le festività, sono nello specifico 4,1 milioni di concittadini; 4,6 milioni coloro che partono solo per il 25 aprile e 5,2 milioni invece i viaggiatori in marcia per il primo maggio. Senza dubbio il calendario di quest’anno, che fa cadere di giovedì la Festa della Liberazione e di mercoledì la Festa dei Lavoratori, ha giocato un ruolo importante nella programmazione generale.
“Ancora una volta osserviamo che la maggior parte di coloro che hanno pianificato una vacanza, ha scelto di farlo restando in Italia. Solo una minima parte del campione analizzato ha deciso di recarsi in un paese estero”.
E’ il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, in merito ai risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per la federazione degli albergatori.
“L’orientamento generale dei nostri concittadini di “rimanere a casa” per così dire – aggiunge Bocca - rappresenta un fenomeno che si ripete da tempo, il che dà un forte impulso al nostro comparto. Mi sembra importante sottolineare inoltre l’affezione che gli italiani mostrano per le nostre strutture: per ciò che riguarda il soggiorno, l’albergo è in pole position per la maggioranza dei viaggiatori”.
Pasqua 2024, nel Belpaese a caccia di relax, 10,5 mln in viaggio tra mare città d'arte. Il 92% sceglie l'Italia. Giro d'affari di 3.9 mld
Una Pasqua dalla dimensione prevalentemente familiare, la festa ideale per “ritrovarsi” fuori dal solito contesto e lasciare spazio al relax, a lunghe passeggiate, al ritorno al mare e alla scoperta delle bellezze delle città d’arte, senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia.
Questa la scelta dei quasi 11 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività pasquali secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi.
Il 92% del campione analizzato, ha manifestato la propria preferenza per destinazioni italiane, solo l’8% ha invece deciso di recarsi all’estero, preferibilmente nelle grandi capitali europee.
Gli spostamenti si compiranno soprattutto in automobile, il mezzo preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori perché considerato il più comodo per muoversi senza vincoli di orario, e forse anche il meno costoso.
“Sarà una Pasqua che consentirà a molte famiglie italiane di ritrovarsi, e sarà vissuta all’insegna della sobrietà: il mare, le città d’arte, la montagna, i laghi e le terme del nostro Paese sono le località favorite. Tra gli italiani c’è ancora tanta voglia di Italia e questo trend fa bene al nostro turismo”.
Così commenta i dati dell’indagine della Tecnè il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca.
“Trovandoci di fronte ad una Pasqua bassa in questo 2024 – ha proseguito Bocca – senza dubbio possiamo dire che la montagna conserva il suo appeal per gli appassionati di sci e di sport invernali. Una buona opportunità in questo inizio di primavera, prima che si aprano le porte al caldo dell’estate”.
“Per noi le festività pasquali rappresentano una prova generale in previsione della stagione alta – conclude il presidente di Federalberghi – Con tutte le cautele del caso, possiamo considerare questa discreta performance come un buon viatico per l’estate 2024”.
La vacanza sulla neve conquista 8,9 milioni di italiani. Tra week end e settimana bianca un giro d'affari di 6,1mld
Prenotano con un anticipo di almeno un mese e scelgono principalmente il soggiorno in hotel; si dedicano allo sci ed in generale ad attività sportive, a passeggiate e ad esperienze legate ad eventi enogastronomici; sono pronti a rinunciare a località troppo care per via della minore capacità di spesa, ma non alla possibilità di fare un soggiorno in montagna, magari aggiustando il tiro per evitare di sforare con il budget; prediligono le destinazioni del Nord Italia soprattutto per la settimana bianca; per lo sci nel week end le località montane del Centro Sud recuperano, laddove la performance è stata penalizzata dalle scarse nevicate sull’Appennino. Ma soprattutto: solo il 4,5% di essi ha scelto di recarsi all’estero.
Questa la fotografia del movimento turistico degli italiani in occasione delle vacanze sulla neve secondo il rapporto realizzato da Tecnè per conto della Federalberghi.
Tra coloro che hanno dedicato alla propria vacanza un’intera settimana (6,5 milioni) e quelli che invece hanno deciso di sciare solo nel week end (2,4 milioni), è certo che l’appuntamento con la neve per gli italiani non è andato deserto.
“Per noi è una bella conferma che arriva a ridosso della Pasqua, il che fa ben sperare. Abbiamo avuto momenti di difficoltà, temendo che il turismo invernale potesse essere penalizzato in termini di performance dalle scarse nevicate. La diretta conseguenza è evidente soprattutto per ciò che riguarda l’Appennino. Attualmente le cime sono ben innevate e lo scenario potrebbe cambiare. Di certo siamo sempre più ammirati del fatto che i nostri concittadini continuano a prediligere mete italiane nel progettare il proprio viaggio”. Cosi ha commentato la ricerca di Tecnè il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
“La soluzione in hotel resta la favorita nel periodo delle settimane bianche, una bella boccata di ossigeno per le nostre imprese – ha proseguito Bocca - Tutto questo è di ottimo auspicio”.
“Ciò che gioca contro la prospettiva di vacanza, di qualsiasi periodo si voglia parlare, è purtroppo l’impatto della minore capacità di spesa – ha concluso il presidente di Federalberghi – Secondo la nostra indagine, sette italiani su dieci hanno dovuto fare i conti con i rincari, orientando diversamente le proprie scelte. E per noi questa non potrà mai essere una buona notizia”.
Federalberghi: Bene il Ministro Santanchè sulla regolamentazione delle recensioni on line
“Quella del ministro Santanchè è anche la nostra visione: condividiamo pienamente la sua posizione riguardo la necessità di regolamentare quanto prima le recensioni on line al fine di arginare gli effetti devastanti che un cattivo uso di questo strumento può provocare alle nostre imprese, ai lavoratori e agli italiani in genere”. Questo il contenuto di una nota della Federalberghi riguardo la necessità di regolamentare le recensioni on line espressa dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè – “In un mondo in cui la tracciabilità è diventata centrale, è necessario intervenire sul tema con procedure certe, per comprendere come tali recensioni vengano fatte, chi le firmi e che base di veridicità abbiano. Le recensioni on line possono avere un loro valore quando e se garantite da una forma di certificato di autenticità. Viceversa possono trasformarsi in vere e proprie armi capaci di distruggere le aziende e le persone stesse. Bene dunque che il ministro ponga in essere azioni mirate in questo ambito, a tutele delle nostre comunità”.
Imposta di soggiorno, Federalberghi chiede una regolamentazione omogenea
“La decisione di individuare l’esercizio ricettivo come unico punto di prelievo nei confronti dei turisti è profondamente iniqua. Perché in questo modo l’imposta di soggiorno non è pagata dagli escursionisti, che invadono le città senza pernottare, né da coloro che pernottano in alloggi semiclandestini. Perché chi soggiorna nelle strutture ricettive già concorre in misura cospicua al pagamento delle imposte locali, in primis la TARI. Perché oggi il prelievo grava su una sola delle attività che traggono beneficio dai flussi turistici. Proponiamo pertanto di sostituire la tassa di soggiorno assegnando ai comuni una quota del gettito IVA prodotto da tutte le attività turistiche ovvero istituendo una city tax.”
Questa la dichiarazione di apertura del direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, in audizione presso la Commissione Finanze del Senato.
Nucara ha poi espresso il sostegno di Federalberghi alla proposta di istituire una regolamentazione quadro che disciplini in maniera uniforme l’imposta di soggiorno su tutto il territorio nazionale e ha formulato un insieme di indicazioni sui contenuti che dovrebbe assumere tale regolamentazione.
Secondo Federalberghi, i principi cardine del processo di revisione, devono essere “la trasparenza (ogni comune deve dar conto di quanto incassa, di come spende tali risorse e dei risultati delle misure adottate), la neutralità (l’imposta deve essere applicata in tutti gli alloggi turistici, dal grande albergo al piccolo appartamento), la ragionevolezza (confermando il tetto massimo di cinque euro per persona, che già oggi costituisce una sovrattassa cospicua, mediamente pari a circa l’8% del prezzo) e il coinvolgimento (le decisioni concernenti l’istituzione della tassa e la destinazione del gettito devono essere prese con la partecipazione degli operatori)”.
“La legge prevede che l’imposta debba finanziare interventi a sostegno delle strutture ricettive, ma questa previsione è inapplicata dai comuni”. Nucara ha pertanto chiesto che “il nuovo regolamento nazionale sia accompagnato da una misura stabile, che finanzi la riqualificazione delle strutture ricettive destinandovi un’aliquota del gettito dell’imposta di soggiorno”.
Il direttore generale di Federalberghi si è inoltre soffermato sulla semplificazione delle procedure (alle imprese non devono essere richiesti documenti e informazioni già in possesso delle amministrazioni) e sull’onerosità della riscossione (è necessario rimborsare gli oneri sostenuti dalle strutture, quali le commissioni che restano a carico dell’albergo quando il cliente paga l’imposta con carta di credito).
Dal Progetto “Territori lontani, mai così vicini-La Sicilia atterra in Piemonte”, una quindicina di studenti in stage in Granda con la collaborazione di VisitPiemonte DMO
Prende il via un importante progetto di promozione, turistica e lavorativa, che vede quale capofila VisitPiemonte e l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio provinciale quale facilitatore, partner logistico e di divulgazione tra Piemonte e Sicilia.
Grazie ad un accordo stilato tra gli assessorati di competenza delle due Regioni, VisitPiemonte e Renaia (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), un gruppo di studentesse e studenti del IV e V anno hanno espresso il proprio interesse a trascorrere un periodo di stage formativo presso le strutture turistico alberghiere della provincia Granda individuata quale “area pilota”.
“Con quest’operazione si lancia un messaggio positivo sulle professioni legate all’accoglienza – sottolinea l’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. C’è infatti bisogno di valorizzare al massimo il ruolo degli operatori di sala, di bar, di cucina e di concierge, soprattutto in un momento in cui le imprese del settore richiedono proprio questo tipo di formazione che offre opportunità di lavoro durature e in espansione: lo dimostra infatti l’ultima rilevazione del nostro Osservatorio regionale, che ha registrato il 5,7% di lavoratori in più nel settore della ricettività turistica”.
“Con l’arrivo odierno – interviene il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – degli studenti e delle studentesse siciliani e dei loro tutor scolastici, prende il via il periodo durante quale potranno sperimentare sul campo quanto imparato durante le lezioni in aula; il rientro è previsto per il 7 febbraio 2024”.
“Si tratta – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – di un importante iniziativa realizzata in collaborazione con entrambe le regioni interessate, l’ente di promozione regionale e la rete nazionale degli istituti alberghieri, che darà la possibilità agli studenti di valutare le proprie attitudini lavorative e portare a casa in Sicilia un’importante esperienza”.
“I PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) - prosegue Marco Fuso, presidente di Ascomforma, Agenzia Formativa Confcommercio Cuneo, che ha seguito l’istruttoria del progetto - esaltano la valenza formativa dell'orientamento in quanto pongono gli studenti nella condizione di sviluppare un atteggiamento di graduale consapevolezza delle proprie attitudini, in relazione a uno specifico contesto di riferimento e di sperimentarle sul campo attraverso una o più esperienze dirette, orientandone il futuro lavorativo”.
“La presenza degli studenti siciliani rappresenta una nuova tappa del progetto “La Sicilia atterra in Piemonte - Territori lontani mai così vicini” che prosegue dopo la nostra prima missione a Palermo nel novembre 2022 e la visita dei dirigenti scolastici siciliani in provincia di Cuneo nel maggio 2023 – spiega Beppe Carlevaris, Presidente del Cda di Visit Piemonte e Presidente di Conitours – Lo stimolo era partito dalla promozione dei voli dalla Sicilia verso l’aeroporto di Cuneo, per estendersi ad iniziative tese a colmare la carenza di addetti nel comparto turistico piemontese, stringendo duraturi rapporti tra gli istituti scolastici siciliani con gli Istituti alberghieri della Provincia di Cuneo, le imprese nel settore della ricettività, della ristorazione e dei servizi turistici”.
“Gli stage scolastici degli studenti siciliani che stanno prendendo il via in questi giorni, saranno non solo un supporto agli operatori per la stagione invernale ma anche vere esperienze per i ragazzi che, in prospettiva, potranno integrare i periodi di occupazione soprattutto estivi nella propria regione con permanenze lavorative nelle stagioni autunnali e invernali del Cuneese. Un progetto, dunque, non fine a sé stesso ma con un obiettivo di continuità che in futuro potrebbe essere esteso all’intero Piemonte, coinvolgendo oltre alla Sicilia altre regioni Italiane e nazioni estere”.
“Ci auguriamo che – conclude Chiesa – possa essere un nuovo inizio per tornare a realizzare tali iniziative anche con gli istituti alberghieri e della ristorazione della Provincia”.
La Befama fa strike: 6mln e 837mila italiani in viaggio (+32,4%) in chiusura delle vacanze un giro d'affari di 1mld E 345 mln
La Befana “vien di weekend” e chiude le festività natalizie con una bella performance: 6 milioni e 837mila italiani si mettono in viaggio prima di tornare alla quotidianità del “dopo vacanze”.
Il dato è complessivo e rivela che nel solo periodo dell’Epifania il movimento turistico riguarda 2 milioni e 22 mila italiani; 4 milioni e 141 mila quelli che invece hanno programmato la vacanza lunga (da Natale al 6 gennaio); i restanti 673 mila sono coloro già in viaggio dal periodo del Capodanno.
Anche in questa circostanza, la meta privilegiata è il Belpaese mentre una minima parte ha optato per un viaggio all’estero.
Per ciò che riguarda i progetti di viaggio legati al periodo della Befana tuttavia, le cattive condizioni del tempo potrebbero far cambiare idea e programma alla gran parte dei viaggiatori.
“Il dato complessivo è rassicurante per il comparto. Si tratta di un’Epifania che il calendario ha fatto capitare nella giornata di sabato, premiando così la festa nel fine settimana. Ancora una volta gli italiani mostrano di prediligere il proprio paese come destinazione ideale per le proprie vacanze. Un dato che rincuora sempre”.
Questa l’analisi a caldo di Bernabò Bocca, presidente degli albergatori italiani, commentando l’indagine realizzata per la Federalberghi riguardo il movimento turistico degli italiani in occasione dell’Epifania.
“E’ interessante analizzare il comportamento degli italiani di fronte al progetto del viaggio – ha detto Bocca - Ad esempio in questa circostanza legata alla Befana, l’hotel risulta essere l’alloggio preferito e, contestualmente, si tende a prenotare il soggiorno contattando direttamente la struttura. Un atteggiamento questo – conclude il presidente di Federalberghi – che alza l’asticella della fidelizzazione. E’ gratificante per noi essere consultati in prima battuta e avere l’opportunità di trasferire in tempo reale ai nostri ospiti la massima garanzia”.