Associazione Albergatori

Associazione Albergatori

Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo

L’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici è il sindacato unitario del settore turistico della Provincia di Cuneo, aderente alla “Confcommercio-Imprese per l’Italia Provincia di Cuneo”. La sede provinciale è presso la medesima – Via A. Avogadro n. 32 – Cuneo. Per effetto del doppio inquadramento tutti i soci delle singole Associazioni territoriali appartenenti al settore del turismo sono automaticamente soci dell’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici.

Le Associazioni territoriali della provincia di Cuneo sono:

ASCOM CUNEO           Via A. Avogadro 32
ASCOM ALBA               P.za S. Paolo n. 3
ASCOM BRA                 Via Euclide Milano 8
ASCOM CARRU'           Via Zavatteri n. 1
ASCOM CEVA               Via A. Doria n. 18
ASCOM FOSSANO       Via San Michele 25
ASCOM MONDOVI'       Piazza Roma 2
ASCOM SALUZZO         Via Torino 44
ASCOM SAVIGLIANO    Via Mabellini n. 2/1

All’interno dell’Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici della provincia di Cuneo sono ricomprese le seguenti categorie:

  • - L’Associazione Cuochi Provincia Granda
  • - FAITA – FederCamping  rappresenta e tutela gli interessi ed i diritti delle imprese turistico-ricettive dell’aria aperta (camping e villaggi turistici)
  • - FEDERALBERGHI – Federazione delle Associazioni italiana degli alberghi e hotels - rappresenta le esigenze e le proposte delle imprese nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche, economiche e sindacali
  • - FEDERALBERGHI EXTRA - Sindacato italiano delle attività ricettive extralberghiere di bed & breakfast, affittacamere e locande, case... 
  • - FIAVET -  Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, è una associazione di imprese che raggruppa e rappresenta le agenzie di viaggio e imprese turistiche.
  • - FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, è una associazione del settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo. Essa rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzeria, gelaterie, pasticcerie, discoteche, stabilimenti balneari, ma anche mense, ristorazione multilocalizzata, emettitori buoni pasto e casinò.
  • - SILB-FIPE - Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo. La mission è offrire ai singoli soci, competenze specifiche nel settore, tutela legale, assistenza politico-sindacale, promuovendo la formazione e la crescita professionale  di impresa e fornendo strumenti di orientamento e di sviluppo.

Infine l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo in collaborazione con i Consorzi Turistici della provincia di Cuneo: 
Cônitours - Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Consorzio Terre Reali del Piemonte, Consorzio Valle Maira offre l’opportunità di far sognare, scoprire, organizzare, costruire e infine prenotare la vacanza in provincia di Cuneo. 

Giunta Esecutiva
Giorgio Chiesa Presidente
Danilo Rinaudo Vice Presidente Vicario
Carlo Giorgio Comino Vice presidente
Giacomo Badellino Vice Presidente
Federica Toselli Vice Presidente
Alessandro Pavesio Vice Presidente
Silvia Ferrero Membro della Giunta
Andrea Silvestro Membro della Giunta
Nicola Gallina Membro della Giunta
Umberto Ferrondi Membro della Giunta
Daniele Lubatti Membro della Giunta
Mattia Germone Membro della Giunta
Francesco Modaffari Membro della Giunta
Michele Pianetta Membro della Giunta
Marco Bertorello Membro della Giunta
Comm. Andreino Durando Presidente Onorario
Consiglio Direttivo
Andrea Macario Consiglio Direttivo
Elio Parola Consiglio Direttivo
Marco Basso Consiglio Direttivo
Massimo Camia Consiglio Direttivo
Renzo Montà Consiglio Direttivo
Federico Boglione Consiglio Direttivo
Paolo Pavarino Consiglio Direttivo
Davide Pagliano Consiglio Direttivo
Fabrizio Dho Consiglio Direttivo
Giovanna Maria Ravalli Consiglio Direttivo
Stefano Fornetti Consiglio Direttivo
Giampiero Gianaria Consiglio Direttivo
Manuela Giuganino Consiglio Direttivo
Emilio Aledda Consiglio Direttivo
Giuseppe Carlevaris Consiglio Direttivo
Ferrucccio Ribezzo Consiglio Direttivo
Riccardo Veglia Consiglio Direttivo
Marco Andreis Consiglio Direttivo
Andrea Caula Consiglio Direttivo
Roberta Genre Consiglio Direttivo
Pino Adamo Consiglio Direttivo
Paolo Destefanis Consiglio Direttivo
Alberto Giraudo Consiglio Direttivo
Andrea Delsoglio Consiglio Direttivo
Vincenzo Tarable Consiglio Direttivo
Christian Seymand Consiglio Direttivo
Simona Oliveri Consiglio Direttivo
Ignazio Sanneris Consiglio Direttivo
Fabrizio Pio Consiglio Direttivo

L’Associazione Cuochi Provincia Granda a Horeca Expoforum

Pavan, Chiapella e Chiesa, “importante partecipazione per un’esperienza interessante con la carne piemontese”

Dal 17 al 19 marzo scorso Lingotto Fiere di Torino ha ospitato il grande evento “Horeca Expoforum”, con la regia dell’Unione Regionale Cuochi del presidente Stefano Bongiovanni ed ha visto il coinvolgimento diretto delle Associazioni Cuochi delle provincie di Torino, Novara e Cuneo, con il presidente Domenico Pavan e tutto il direttivo, che ha collaborato fattivamente alla buona riuscita dell’intero evento.

Horeca Expoforum è l’evento internazionale dedicato ai professionisti di settore del Nord-Ovest Italia. Dopo quattro edizioni come Gourmet Expoforum, l’evoluzione ha portato all’identificazione in Horeca Expoforum, dedicato al mondo Horeca e Food & Beverage.

In particolare, il giorno 19 Marzo l’Associazione Cuochi Provincia Granda ha promosso la carne piemontese, la sua filiera, con preparazioni magistrali realizzate da parte dei cuochi stellati Massimo Camia, Marc Lanteri, Nicola Laera, Giuseppe D'Errico, la partecipazione delle Lady Chef della Provincia, il Dse (Dipartimento Solidarietà ed Emergenza di Fic, Federazione Italiana Cuochi) e la partecipazione di allievi di vari istituti alberghieri della Granda che si sono cimentati in preparazioni con la carne battuta al coltello di fassona piemontese.

“Sono state – interviene Domenico Pavan, presidente dell’Associazione Cuochi Provincia Granda – tre giornate di altissimo livello, impreziosite dalla visita di Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi”.

“Si è trattato – precisa Pavan – di una esperienza interessante, che ha visto la nostra associazione all’opera, confermando l’ottimo spirito di collaborazione interna e volontà di valorizzare la nostra carne, la sua filiera di prodotto tipico del nostro territorio”.

“Ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per il successo ottenuto, fin d’ora confermiamo la presenza alla prossima edizione di Horeca Expoforum”.

“Rivolgo i miei complimenti – dichiara Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – all’Associazione Cuochi Provincia Granda per il successo ottenuto a Horeca Expoforum”.

“Un gioco di squadra – conclude Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – indispensabile per ottenere ottimi risultati”.

Pasqua 2024, nel Belpaese a caccia di relax, 10,5 mln in viaggio tra mare città d'arte. Il 92% sceglie l'Italia. Giro d'affari di 3.9 mld

"Festa di Famiglia all'insegna della sobrietà’

Una Pasqua dalla dimensione prevalentemente familiare, la festa ideale per “ritrovarsi” fuori dal solito contesto e lasciare spazio al relax, a lunghe passeggiate, al ritorno al mare e alla scoperta delle bellezze delle città d’arte, senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia.

Questa la scelta dei quasi 11 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività pasquali secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi.

Il 92% del campione analizzato, ha manifestato la propria preferenza per destinazioni italiane, solo l’8% ha invece deciso di recarsi all’estero, preferibilmente nelle grandi capitali europee.

Gli spostamenti si compiranno soprattutto in automobile, il mezzo preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori perché considerato il più comodo per muoversi senza vincoli di orario, e forse anche il meno costoso.

“Sarà una Pasqua che consentirà a molte famiglie italiane di ritrovarsi, e sarà vissuta all’insegna della sobrietà: il mare, le città d’arte, la montagna, i laghi e le terme del nostro Paese sono le località favorite. Tra gli italiani c’è ancora tanta voglia di Italia e questo trend fa bene al nostro turismo”.

Così commenta i dati dell’indagine della Tecnè il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca.

“Trovandoci di fronte ad una Pasqua bassa in questo 2024 – ha proseguito Bocca – senza dubbio possiamo dire che la montagna conserva il suo appeal per gli appassionati di sci e di sport invernali. Una buona opportunità in questo inizio di primavera, prima che si aprano le porte al caldo dell’estate”.

“Per noi le festività pasquali rappresentano una prova generale in previsione della stagione alta – conclude il presidente di Federalberghi – Con tutte le cautele del caso, possiamo considerare questa discreta performance come un buon viatico per l’estate 2024”.

La vacanza sulla neve conquista 8,9 milioni di italiani. Tra week end e settimana bianca un giro d'affari di 6,1mld

La vacanza sugli sci soprattutto in Italia e in hotel. "Una bella conferma a ridosso della Pasqua"

Prenotano con un anticipo di almeno un mese e scelgono principalmente il soggiorno in hotel; si dedicano allo sci ed in generale ad attività sportive, a passeggiate e ad esperienze legate ad eventi enogastronomici; sono pronti a rinunciare a località troppo care per via della minore capacità di spesa, ma non alla possibilità di fare un soggiorno in montagna, magari aggiustando il tiro per evitare di sforare con il budget; prediligono le destinazioni del Nord Italia soprattutto per la settimana bianca; per lo sci nel week end le località montane del Centro Sud recuperano, laddove la performance è stata penalizzata dalle scarse nevicate sull’Appennino. Ma soprattutto: solo il 4,5% di essi ha scelto di recarsi all’estero.

Questa la fotografia del movimento turistico degli italiani in occasione delle vacanze sulla neve secondo il rapporto realizzato da Tecnè per conto della Federalberghi.

Tra coloro che hanno dedicato alla propria vacanza un’intera settimana (6,5 milioni) e quelli che invece hanno deciso di sciare solo nel week end (2,4 milioni), è certo che l’appuntamento con la neve per gli italiani non è andato deserto.

“Per noi è una bella conferma che arriva a ridosso della Pasqua, il che fa ben sperare. Abbiamo avuto momenti di difficoltà, temendo che il turismo invernale potesse essere penalizzato in termini di performance dalle scarse nevicate. La diretta conseguenza è evidente soprattutto per ciò che riguarda l’Appennino. Attualmente le cime sono ben innevate e lo scenario potrebbe cambiare.  Di certo siamo sempre più ammirati del fatto che i nostri concittadini continuano a prediligere mete italiane nel progettare il proprio viaggio”. Cosi ha commentato la ricerca di Tecnè il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

“La soluzione in hotel resta la favorita nel periodo delle settimane bianche, una bella boccata di ossigeno per le nostre imprese – ha proseguito Bocca - Tutto questo è di ottimo auspicio”.

“Ciò che gioca contro la prospettiva di vacanza, di qualsiasi periodo si voglia parlare, è purtroppo l’impatto della minore capacità di spesa – ha concluso il presidente di Federalberghi – Secondo la nostra indagine, sette italiani su dieci hanno dovuto fare i conti con i rincari, orientando diversamente le proprie scelte. E per noi questa non potrà mai essere una buona notizia”.

Dal Progetto “Territori lontani, mai così vicini-La Sicilia atterra in Piemonte”, concluso con successo lo stage in Granda di una quindicina di studenti con la collaborazione di VisitPiemonte DMO

Chiapella, Chiesa e Carlevaris, “Iniziativa importante nell’ambito della promozione tra due importanti regioni italiane”

Arrivati lo scorso 10 gennaio, sono ripartiti nei giorni scorsi per tornare a casa.

Si tratta di un gruppo di studentesse e studenti del IV e V anno hanno trascorso quattro settimane in provincia di Cuneo ospitati in strutture turistico ricettive all’interno delle quali hanno sperimentato “sul campo” quanto imparato a scuola.

Si tratta di un importante progetto di promozione, turistica e lavorativa, che ha visto quale capofila VisitPiemonte e l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio provinciale e Conitours quale facilitatore, partner logistico e di divulgazione tra Piemonte e Sicilia e “area pilota”, grazie ad un accordo stilato tra gli assessorati di competenza delle due Regioni, VisitPiemonte e Renaia (Rete Nazionale Istituti Alberghieri),

“È stata – interviene il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo –un’esperienza molto interessante, sia da parte degli studenti e delle studentesse siciliani che da parte degli imprenditori turistici interessati”.

“Si è trattato – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – di un importante iniziativa che ha visto la collaborazione di due importanti regioni italiane, l’ente di promozione regionale e la rete nazionale degli istituti alberghieri, che ha permesso agli studenti di valutare le proprie attitudini lavorative e portare a casa in Sicilia un’importante esperienza”.

“Il progetto "Territori lontani, mai così vicini - La Sicilia atterra in Piemonte" - interviene Beppe Carlevaris Presidente di Visit Piemonte e Conitours - interamente finanziato dalla Regione Piemonte e da Visitpiemonte, ha avuto inizio nell’autunno 2022 con una prima missione a Palermo di una delegazione piemontese con lo scopo di promuovere essenzialmente tre ambiti: la promozione dei flussi turistici dalla Sicilia al Piemonte, il supporto all’utilizzo delle rotte dalla Sicilia verso gli  aeroporti di Torino e Cuneo, e l’offerta di stage indirizzata a studenti degli Istituti alberghieri siciliani a supporto delle nostre imprese turistiche. All’iniziativa seguì l’ospitalità di una delegazione di presidi e dirigenti scolastici siciliani nella provincia di Cuneo che ebbero modo di apprezzare il nostro sistema, e infine il progetto si è oggi concretizzato con la prima sessione di stage nell’aerea cuneese. In accordo con la rete degli Istituti siciliani, per dar seguito al progetto in modo strutturale, siamo già al lavoro per replicare gli stage nella stagione estiva 2024 e per la prossima stagione invernale 2024/2025. Sono quindi estremamente soddisfatto del risultato ottenuto perché abbiamo concretizzato gli obiettivi che ci eravamo prefissati in fase di programmazione del progetto”.

Federalberghi: Bene il Ministro Santanchè sulla regolamentazione delle recensioni on line

“Quella del ministro Santanchè è anche la nostra visione: condividiamo pienamente la sua posizione riguardo la necessità di regolamentare quanto prima le recensioni on line al fine di arginare gli effetti devastanti che un cattivo uso di questo strumento può provocare alle nostre imprese, ai lavoratori e agli italiani in genere”. Questo il contenuto di una nota della Federalberghi riguardo la necessità di regolamentare le recensioni on line espressa dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè – “In un mondo in cui la tracciabilità è diventata centrale, è necessario intervenire sul tema con procedure certe, per comprendere come tali recensioni vengano fatte, chi le firmi e che base di veridicità abbiano. Le recensioni on line possono avere un loro valore quando e se garantite da una forma di certificato di autenticità. Viceversa possono trasformarsi in vere e proprie armi capaci di distruggere le aziende e le persone stesse. Bene dunque che il ministro ponga in essere azioni mirate in questo ambito, a tutele delle nostre comunità”.

Imposta di soggiorno, Federalberghi chiede una regolamentazione omogenea

Il gettito deve finanziare anche la riqualificazione delle strutture ricettive

La decisione di individuare l’esercizio ricettivo come unico punto di prelievo nei confronti dei turisti è profondamente iniqua. Perché in questo modo l’imposta di soggiorno non è pagata dagli escursionisti, che invadono le città senza pernottare, né da coloro che pernottano in alloggi semiclandestini. Perché chi soggiorna nelle strutture ricettive già concorre in misura cospicua al pagamento delle imposte locali, in primis la TARI. Perché oggi il prelievo grava su una sola delle attività che traggono beneficio dai flussi turistici. Proponiamo pertanto di sostituire la tassa di soggiorno assegnando ai comuni una quota del gettito IVA prodotto da tutte le attività turistiche ovvero istituendo una city tax.”

Questa la dichiarazione di apertura del direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, in audizione presso la Commissione Finanze del Senato.

Nucara ha poi espresso il sostegno di Federalberghi alla proposta di istituire una regolamentazione quadro che disciplini in maniera uniforme l’imposta di soggiorno su tutto il territorio nazionale e ha formulato un insieme di indicazioni sui contenuti che dovrebbe assumere tale regolamentazione.

Secondo Federalberghi, i principi cardine del processo di revisione, devono essere “la trasparenza (ogni comune deve dar conto di quanto incassa, di come spende tali risorse e dei risultati delle misure adottate), la neutralità (l’imposta deve essere applicata in tutti gli alloggi turistici, dal grande albergo al piccolo appartamento), la ragionevolezza (confermando il tetto massimo di cinque euro per persona, che già oggi costituisce una sovrattassa cospicua, mediamente pari a circa l’8% del prezzo) e il coinvolgimento (le decisioni concernenti l’istituzione della tassa e la destinazione del gettito devono essere prese con la partecipazione degli operatori)”.

“La legge prevede che l’imposta debba finanziare interventi a sostegno delle strutture ricettive, ma questa previsione è inapplicata dai comuni”. Nucara ha pertanto chiesto che “il nuovo regolamento nazionale sia accompagnato da una misura stabile, che finanzi la riqualificazione delle strutture ricettive destinandovi un’aliquota del gettito dell’imposta di soggiorno”.

Il direttore generale di Federalberghi si è inoltre soffermato sulla semplificazione delle procedure (alle imprese non devono essere richiesti documenti e informazioni già in possesso delle amministrazioni) e sull’onerosità della riscossione (è necessario rimborsare gli oneri sostenuti dalle strutture, quali le commissioni che restano a carico dell’albergo quando il cliente paga l’imposta con carta di credito).

Dal Progetto “Territori lontani, mai così vicini-La Sicilia atterra in Piemonte”, una quindicina di studenti in stage in Granda con la collaborazione di VisitPiemonte DMO

Chiapella e Chiesa, “Un progetto di promozione turistica e lavorativa tra due importanti regioni italiane”

Prende il via un importante progetto di promozione, turistica e lavorativa, che vede quale capofila VisitPiemonte e l’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio provinciale quale facilitatore, partner logistico e di divulgazione tra Piemonte e Sicilia.

Grazie ad un accordo stilato tra gli assessorati di competenza delle due Regioni, VisitPiemonte e Renaia (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), un gruppo di studentesse e studenti del IV e V anno hanno espresso il proprio interesse a trascorrere un periodo di stage formativo presso le strutture turistico alberghiere della provincia Granda individuata quale “area pilota”.

“Con quest’operazione si lancia un messaggio positivo sulle professioni legate all’accoglienza – sottolinea l’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -.  C’è infatti bisogno di valorizzare al massimo il ruolo degli operatori di sala, di bar, di cucina e di concierge, soprattutto in un momento in cui le imprese del settore richiedono proprio questo tipo di formazione che offre opportunità di lavoro durature e in espansione: lo dimostra infatti l’ultima rilevazione del nostro Osservatorio regionale, che ha registrato il 5,7% di lavoratori in più nel settore della ricettività turistica”.

“Con l’arrivo odierno – interviene il Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – degli studenti e delle studentesse siciliani e dei loro tutor scolastici, prende il via il periodo durante quale potranno sperimentare sul campo quanto imparato durante le lezioni in aula; il rientro è previsto per il 7 febbraio 2024”.

“Si tratta – sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – di un importante iniziativa realizzata in collaborazione con entrambe le regioni interessate, l’ente di promozione regionale e la rete nazionale degli istituti alberghieri, che darà la possibilità agli studenti di valutare le proprie attitudini lavorative e portare a casa in Sicilia un’importante esperienza”.

“I PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) - prosegue Marco Fuso, presidente di Ascomforma, Agenzia Formativa Confcommercio Cuneo, che ha seguito l’istruttoria del progetto - esaltano la valenza formativa dell'orientamento in quanto pongono gli studenti nella condizione di sviluppare un atteggiamento di graduale consapevolezza delle proprie attitudini, in relazione a uno specifico contesto di riferimento e di sperimentarle sul campo attraverso una o più esperienze dirette, orientandone il futuro lavorativo”.

“La presenza degli studenti siciliani rappresenta una nuova tappa del progetto “La Sicilia atterra in Piemonte - Territori lontani mai così vicini” che prosegue dopo la nostra prima missione a Palermo nel novembre 2022 e la visita dei dirigenti scolastici siciliani in provincia di Cuneo nel maggio 2023 – spiega Beppe Carlevaris, Presidente del Cda di Visit Piemonte e Presidente di Conitours – Lo stimolo era partito dalla promozione dei voli dalla Sicilia verso l’aeroporto di Cuneo, per estendersi ad iniziative tese  a colmare la carenza di addetti nel comparto turistico piemontese, stringendo duraturi rapporti tra gli istituti scolastici siciliani con gli Istituti alberghieri della Provincia di Cuneo, le imprese nel settore della ricettività, della ristorazione e dei servizi turistici”.

“Gli stage scolastici degli studenti siciliani che stanno prendendo il via in questi giorni, saranno non solo un supporto agli operatori per la stagione invernale ma anche vere esperienze per i ragazzi che, in prospettiva, potranno integrare i periodi di occupazione soprattutto estivi nella propria regione con permanenze lavorative nelle stagioni autunnali e invernali del Cuneese. Un progetto, dunque, non fine a sé stesso ma con un obiettivo di continuità che in futuro potrebbe essere esteso all’intero Piemonte, coinvolgendo oltre alla Sicilia altre regioni Italiane e nazioni estere”.

“Ci auguriamo che – conclude Chiesa – possa essere un nuovo inizio per tornare a realizzare tali iniziative anche con gli istituti alberghieri e della ristorazione della Provincia”.

La Befama fa strike: 6mln e 837mila italiani in viaggio (+32,4%) in chiusura delle vacanze un giro d'affari di 1mld E 345 mln

"Il weekend premia la festa. Vince la scelta dell'hotel"

La Befana “vien di weekend” e chiude le festività natalizie con una bella performance: 6 milioni e 837mila italiani si mettono in viaggio prima di tornare alla quotidianità del “dopo vacanze”.

Il dato è complessivo e rivela che nel solo periodo dell’Epifania il movimento turistico riguarda 2 milioni e 22 mila italiani; 4 milioni e 141 mila quelli che invece hanno programmato la vacanza lunga (da Natale al 6 gennaio); i restanti 673 mila sono coloro già in viaggio dal periodo del Capodanno.

Anche in questa circostanza, la meta privilegiata è il Belpaese mentre una minima parte ha optato per un viaggio all’estero.

Per ciò che riguarda i progetti di viaggio legati al periodo della Befana tuttavia, le cattive condizioni del tempo potrebbero far cambiare idea e programma alla gran parte dei viaggiatori.

“Il dato complessivo è rassicurante per il comparto. Si tratta di un’Epifania che il calendario ha fatto capitare nella giornata di sabato, premiando così la festa nel fine settimana.  Ancora una volta gli italiani mostrano di prediligere il proprio paese come destinazione ideale per le proprie vacanze. Un dato che rincuora sempre”.

Questa l’analisi a caldo di Bernabò Bocca, presidente degli albergatori italiani, commentando l’indagine realizzata per la Federalberghi riguardo il  movimento turistico degli italiani in occasione dell’Epifania.

 “E’ interessante analizzare il comportamento degli italiani di fronte al progetto del viaggio – ha detto Bocca - Ad esempio in questa circostanza legata alla Befana, l’hotel risulta essere l’alloggio preferito e, contestualmente, si tende a prenotare il soggiorno contattando direttamente la struttura. Un atteggiamento questo – conclude il presidente di Federalberghi – che alza l’asticella della fidelizzazione. E’ gratificante per noi essere consultati in prima battuta e avere l’opportunità di trasferire in tempo reale  ai nostri ospiti la massima garanzia”.

Natale, più festa per tutti: in viaggio oltre 19 mln di italiani (+9,9%)

La maggioranza resta nel Belpaese. Per l'estero si predilige l'Europa

Tra neve, città d'arte e montagna, giro di affari di 14 mld e 993 mln (+14,4%)

"In ripresa ma è dura. Lo smart working allunga la vacanza

L’Italia mantiene il primato di destinazione preferita per gli oltre 19 milioni di italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio in occasione delle festività natalizie; la scelta di recarsi all’estero riguarda un numero ridotto di viaggiatori che puntano comunque alle grandi capitali europee. Inoltre, aumenta la percentuale di coloro che intendono prolungare la vacanza fino a Capodanno (17,5%), continuano a tenere testa nel range delle opzioni le località di montagna, le città d’arte, il mare e i luoghi abituali non tanto distanti dalla propria regione; si spende di più, ma a causa delle difficoltà dovute all’aumento del costo della vita in realtà si tende a ridurre drasticamente le spese di alloggio, cibi e divertimenti. In questo quadro, il giro di affari globale previsto in occasione delle feste di fine 2023 raggiunge comunque la cifra di quasi 15 miliardi.

E’ questa la fotografia del movimento turistico degli italiani in occasione delle festività di Natale e fine d’anno secondo l’indagine previsionale realizzata da ACS Marketing Solutions per la Federalberghi. 

Se per i giorni di Natale la motivazione del viaggio riguarda circa 13,2 milioni di italiani ed è legata soprattutto al desiderio di ricongiungersi alle famiglie, scartare insieme i regali e rilassarsi restando vicini a casa, per il Capodanno si cerca soprattutto relax e divertimento, magari scegliendo di andare all’estero: dei 5 milioni e 900mila individui che hanno programmato la vacanza per il periodo di San Silvestro, l’8,3% infatti ha scelto di recarsi fuori d’Italia, principalmente nelle grandi capitali europee.

“Lo scenario che ci mette di fronte la nostra indagine è quello di una ripresa, questo sì, ma dura.  Perché non credo si possa sottovalutare il fatto che, tra coloro che hanno deciso di non partire, un buon 49,5% si è trovato di fronte ad una scelta obbligata per motivi economici”.

Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta a caldo i risultati della ricerca relativa al movimento degli italiani in occasione delle festività natalizie.

“I nostri concittadini sembrano sempre più orientati a dare maggior corpo alla durata della propria vacanza -  aggiunge Bocca – Questo è senza dubbio un dato che colpisce positivamente, perché restituisce in effetti la sensazione di tornare ad una sorta di normalità che si era persa negli anni terribili della pandemia.

Più nello specifico – conclude il presidente di Federalberghi – guardando al periodo di Capodanno a mio avviso assistiamo ad un fenomeno nuovo sui cui varrà la pena soffermarsi: lo smartworking diventa strumento strategico per prolungare la vacanza. Una valutazione che viene spontanea a giudicare da quel 21% di viaggiatori che, secondo la nostra indagine, rivela di aver fatto la scelta di gratificarsi con il viaggio senza trascurare il lavoro”.

Tanta voglia di Italia (e di vacanza) per il ponte dell'Immacolata

L’8 dicembre in movimento 13,3 mln di italiani. Giro di affari: 4,461 mld

PER IL 96,3% LE METE PRESCELTE SONO NEL BELPAESE (94% NEL 2022)

"SI STRINGE LA CINGHIA MA AL PIACERE DEL VIAGGIO NON SI RINUNCIA"

Un calendario fortunato in questo 2023 per le partenze in occasione del ponte dell’Immacolata: 13 milioni 254 mila italiani infatti hanno programmato una vacanza per la festività dell’8 dicembre.

Una congiuntura felice, dovuta al fatto che il giorno festivo capita proprio di venerdì, rendendo possibile allungare di un giorno il fine settimana.

Chi ha deciso di partire, nella maggioranza dei casi (43,4%) quest’anno si è mosso con largo anticipo prenotando la vacanza un mese prima. Ma non è tutto: il progetto di viaggio è concentrato soprattutto in Italia (96,3%), principalmente nella propria regione o in regioni vicine al proprio territorio. Solo il 3,7% (vs 5,9% dello scorso anno) ha scelto destinazioni estere, solitamente concentrate nelle grandi capitali europee. La spesa media complessiva a persona per questo ponte è di circa 432 euro, con un giro di affari di 4 miliardi e 461 milioni di euro (+7,6% rispetto al 2022).

“Sicuramente la festività che il calendario 2023 ha fatto cadere di venerdì, ha aiutato i nostri concittadini nel progettare un viaggio – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca a commento dell’indagine realizzata per la federazione da ACS Marketing Solutions – Rispetto allo scorso anno, è stato rilevato un aumento del giro di affari. Ma nello stesso tempo abbiamo constatato dai numeri che la parola d’ordine per gli italiani in viaggio quest’anno sarà “risparmio”.

“Si tende sostanzialmente a tagliare sulle spese relative all’alloggio, al cibo e ai divertimenti e si pianifica magari una vacanza più breve. Però una cosa sembra chiara: gli italiani stringono la cinghia e non rinunciano a partire”.

“Per noi – conclude Bocca – la performance legata al ponte dell’Immacolata rappresenta una prova generale nella prospettiva delle festività natalizie ormai vicine. Per questo vorrei considerare questi risultati, sempre con la massima prudenza, un buon auspicio per lo scenario che avremo di fronte in un futuro molto prossimo”.

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L’Associazione Cuochi Provincia Granda a Horeca Expoforum

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La vacanza sugli sci soprattutto in Italia e in hotel. "Una bella conferma a ridosso della Pasqua"

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