Federpreziosi

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Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere Orologiaie

Le oreficerie, gioiellerie, argenterie ed orologiai

Consiglio direttivo
Sergio Tallone Presidente
Gianni Carbone Vice Presidente Vicario
Luca Peirano Vice Presidente
Fabrizio Massa Vice Presidente
Mario Roggero Consigliere
Antonio Morra Consigliere
Stefania Marello Consigliere
Silvio Tallone Consigliere

“Sicurezza Partecipata”, confronto costruttivo sull’attuazione del protocollo d’intesa tra Confcommercio e Ministero dell’Interno

Presenti le Autorità di Pubblica Sicurezza, le rappresentanze delle Ascom territoriali e i dirigenti dei sindacati provinciali di gioiellerie, stazioni di servizio, negozi di abbigliamento e calzature e titolari di farmacie

“Il convegno di ieri sera – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – è stato un interessante momento di confronto con i vertici delle Forze dell’Ordine per l’attuazione delle misure di sicurezza opportune per elevare il livello di protezione delle attività commerciali”.
La serata è stata aperta con la lettura, da parte del segretario generale di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo - dr. Marco Manfrinato del messaggio di saluto inviato da s.e. il Prefetto di Cuneo - dr.ssa Fabrizia Triolo, assente per inderogabili impegni istituzionali; relatori d’eccezione, il dr. Nicola Parisi - Questore di Cuneo, il col. Giuseppe Carubia - Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il col. Luca Albertario - Comandante provinciale della Guardia di Finanza ed il dr. Corrado  Busano - dirigente della Polizia Postale.
Il dr. Valter Noli - referente commerciale di Securshop, partner accreditato di Confcommercio, ha illustrato il ventaglio di strumenti e servizi per protezione delle attività commerciali quali i più aggiornati apparati di videoallarme antirapina/antintrusione e antiaggressione collegati direttamente con le sale operative delle FF.OO e il  nuovo sistema integrato di protezione digitale “Intrusion Detection & Protection” per la difesa attiva da attacchi digitali, operati sempre con maggior frequenza e intensità dai cyber-criminali della rete.
È fondamentale la collaborazione proattiva tra Confcommercio e le autorità di Pubblica Sicurezza - precisa Chiapella, al fine di sensibilizzare efficacemente le nostre imprese
associate sulla cultura della sicurezza e sul contributo al presidio del territorio, sia fisico che digitale.
Nutrita la platea presente in sala, formata dai rappresentanti delle Ascom territoriali e dei Sindacati provinciali interessati, quali le gioiellerie di Federpreziosi, i gestori di  stazioni di servizio e distributori di carburante di Figisc, i negozi di abbigliamento e calzature di Federazione Moda Italia, i titolari di farmacie di Federfarma; presente anche il  Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo.

“Sicurezza Partecipata”, protocollo d’intesa tra Confcommercio e Ministero dell’Interno per l’attuazione di misure a protezione delle aziende

Convegno il 17 marzo con Autorità di pubblica sicurezza, gioiellerie, stazioni di servizio, negozi di abbigliamento e calzature e titolari di farmacie

Lavorare con più serenità, tutelati da accorgimenti capaci di ridurre il rischio di furti/rapine o di subdoli ma altrettanto dannosi cyber-attacchi.

“L’obiettivo – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – è da tempo al centro dell’attenzione della nostra organizzazione, degli operatori commerciali, dei fornitori di servizi e da tutti coloro che, per le caratteristiche della propria attività, sono esposti ai pericoli con i quali il mondo d’oggi è chiamato a confrontarsi; venne posto in essere dal Protocollo d’intesa a suo tempo firmato da Confcommercio con il Ministero dell’Interno per la diffusione sull’intero territorio nazionale del progetto “Sicurezza Partecipata”, iniziativa finalizzata ad aumentare il livello di sicurezza negli esercizi commerciali attraverso l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza e allarme collegati con le centrali operative di Polizia e Carabinieri”.

Si tratta di una misura di prevenzione e controllo utile a dare maggiore sicurezza agli esercenti, al territorio ed in generale a tutti coloro che operano nei settori economici.

“Si tratta di un tema importante e delicato del quale ne parleremo – precisa Chiapella – durante il convegno organizzato per giovedì 17 marzo 2022, alle ore 21,00, presso la Sala polivalente di Confcommercio in Via Amedeo Avogadro 32, insieme a Sua Eccellenza il Prefetto, il Signor Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed alle categorie interessate delle gioiellerie di Federpreziosi, i gestori di stazioni di servizio e distributori di carburante di Figisc, i negozi di abbigliamento e calzature di Federazione Moda Italia ed i titolari di farmacie di Federfarma”. “Al confronto sarà presente la società Securshop, di cui Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo si avvale per la fornitura degli apparati e dei servizi per la videosorveglianza/videoallarme, con capillarità territoriale a livello nazionale e di disporre di moderni sistemi tecnologici idonei a rispondere alle finalità del Protocollo di cui sopra e conformi alle caratteristiche tecniche indicate nel capitolato.

Le imprese interessate, in particolare farmacie, gioiellerie, stazioni di servizio e distributori di carburante sono invitate a partecipare. L'accesso sarà consentito solamente su presentazione del Green Pass; si prega gentilmente di confermare la partecipazione all’indirizzo cuneo@confcommercio.it entro lunedì 14 marzo 2022.

Celebrata a Cuneo l’ottava edizione della Giornata nazionale “Legalità ci piace!” in collegamento streaming con Confcommercio nazionale

Chiapella, “Occorre porre attenzione alle istanze delle imprese, la pandemia, la crisi di liquidità e la stagnazione dei consumi rischiano di esporre gli imprenditori a fenomeni criminali

Al termine consegnato a S.E. il Prefetto il documento sul fenomeno in Provincia

Grazie alla presenza in video di S.E. il Prefetto Fabrizia Triolo, del Questore Nicola Parisi e di Autorità civili e militari della Provincia e dei presidenti delle dieci Ascom territoriali e dei presidenti delle categorie rappresentate, si è tenuto oggi l’ormai tradizionale appuntamento di Confcommercio, occasione nella quale porre al centro dell’attenzione le problematiche legate al fenomeno dell’illegalità e dell’abusivismo. Al termine è seguito un incontro di una delegazione di Confcommercio ed Associazione Albergatori e Ristoratori con S.E. il Prefetto e la consegna del documento riguardante il tema.

Quest’anno in particolare si è posta l’attenzione su due fenomeni pericolosi legati alla crisi economica e sociale causata da Covid-19 e pandemia, il fenomeno dell’Usura e le infiltrazioni politiche nelle manifestazioni di protesta.

Intere filiere, in particolare quella del turismo – pubblici esercizi, alberghi, tour operatori, trasporti, discoteche, lo shopping, la cultura ed il tempo libero – ma anche molti comparti del commercio al dettaglio, soprattutto abbigliamento, calzature ed accessori moda, hanno registrato crolli verticali di fatturato e moltissime imprese di questi settori hanno chiuso definitivamente l’attività.

“Si tratta di una situazione – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – che soprattutto durante il primo lockdown si è resa ancor più drammatica con la “pressione” della criminalità, che si è fatta sentire su una consistente parte delle micro e piccole imprese del commercio e dei pubblici esercizi”. “Circa il 10% degli imprenditori è risultato esposto all’usura oppure a tentativi di appropriazione “anomala” dell’azienda”.

Negli ultimi sei mesi è aumentato il numero di imprenditori che ha chiesto prestiti a soggetti fuori dai canali ufficiali (14% contro 10%).

La protesta e la politica, se al di fuori di un quadro di legalità, comportano rischi reali per la tenuta sociale.

“La strumentazione del disagio sociale – precisa Chiapella – e della disperazione da parte di ambienti e politici di vario tipo vanno “a braccetto” quando la rabbia è reale, frutto di un anno di gestione dell’emergenza sanitaria legata al “Covid”.

“Si tratta di una rabbia – interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – accumulata per mancati ristori, in molti casi mai arrivati, ma soprattutto a causa di aperture annunciate e poi smentite, adeguamenti e messa in sicurezza dei locali onerose a carico di categorie che non lavorano da mesi; una rabbia dietro la quale si nascondono furbetti ed evasori, però non cambia il problema”.

“Siamo coscienti – conclude Chiapella – che lo Stato non possa farsi carico interamente delle perdite di interi settori, ma ha il dovere di dare certezze su aperture e tutelare chi non può ancora “ripartire””. “In questa situazione di tensione sociale è forte il rischio di attacco all’ordine pubblico ed alla legalità; la strumentazione politica non è ammessa dal nostro punto di vista”. “Denunciamo e condanniamo con fermezza ogni forma di protesta al di fuori della legalità; auspichiamo una significativa velocizzazione delle vaccinazioni e nel contempo date certe sulle riaperture”.

Dopo il flash mob di fine febbraio, prosegue lo stato di agitazione del Settore Wedding/Cerimonie/Eventi con l’incontro odierno con il Prefetto

Chiapella, “Con i colleghi di Insieme per il Wedding abbiamo esposto le problematiche legate alla lunga inattività di un settore che coinvolge una pluralità di interpreti”

Il settore del Wedding-Cerimonie-Eventi è profondamente provato dalla chiusura imposta dal Governo nell’ambito dei provvedimenti della pandemia.

Dopo un mese dal flash mob organizzato in Piazza Galimberti dal raggruppamento “Insieme per il Wedding” in collaborazione con Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo, vista l’assenza di un decisivo cambio di passo da parte del nuovo Governo, una delegazione del settore, composta da Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo, Comm. Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, Marco Manfrinato, Segretario generale di Confcommercio e Paola Destefanis, Silvio Bella e Luca Giraudo in rappresentanza di “Insieme per il Wedding”, ha incontrato oggi il Prefetto Dr.ssa Fabrizia Triolo per esporre lo stato di profonda prostrazione nel quale vivono migliaia di aziende, professionisti, partite iva e lo loro famiglie.

“Con i Colleghi di “Insieme per il Wedding” – interviene Luca Chiapella, Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – abbiamo incontrato il Prefetto quale rappresentante territoriale del Governo, al quale abbiamo portato le istanze di settori diversi tra di loro, ma che insieme rappresentano una percentuale importante del Pil nazionale”.

“Come per altre circostanze – dichiara Chiapella – abbiamo riscontrato da parte della Dr.ssa Triolo profondo interesse rispetto alle problematiche portate alla sua attenzione e delle quali abbiamo ricevuto rassicurazione che verranno portate all’attenzione dei tavoli istituzionali perché si possano ricevere gli opportuni riscontri in termini economici e di prospettiva riguardante la riapertura delle attività”.

“Nel rispetto dei ruoli istituzionali - interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – abbiamo rappresentato al Prefetto che si tratta di un settore – quello del wedding-cerimonie-eventi che non rientra dei costi immediatamente, ma ha necessità di una programmazione semestrale se non annuale”.

“Come Confcommercio con “Insieme per il Wedding – conclude Luca Chiapella – ribadiamo che le aziende, i liberi professionisti e le partite iva di questo settore strategico dell’economia hanno bisogno di programmazione e questa programmazione può soltanto arrivare da una gestione dell’emergenza che consideri realmente la peculiarità delle categorie coinvolte”.

Il Wedding vuole tornare a lavorare ed a far sognare con matrimoni, cerimonie ed eventi!

Sergio Tallone nuovo presidente di Federpreziosi-Confcommercio della provincia di Cuneo

“Necessità di maggior sicurezza nei punti vendita e nuova cultura del bello e del prezioso, pur in questo periodo delicato”bello e del prezioso, pur in questo periodo delicato”

Dopo le dimissioni di Alberto Prandoni, nei giorni scorsi si è riunito in video il Consiglio direttivo del Sindacato Federpreziosi-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo per la nomina del nuovo presidente ed esaminare la situazione del settore dei preziosi.

Alla “presenza” di Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e Marco Manfrinato, segretario generale, è emersa la candidatura di Sergio Tallone di Fossano approvata dal consiglio direttivo provinciale. Vice presidenti sono stati confermati Gianni Carbone di Bra (vicario), Luca Peirano di Mondovì ed il nuovo ingresso di Fabrizio Massa di Borgo San Dalmazzo per la zona di Cuneo; completano il consiglio direttivo Mario Roggero per la Zona di Alba, Antonio Morra per il Carruccese, Stefania Marello per Saluzzo e Zona e Silvio Tallone per il Saviglianese

“Ringrazio il mio predecessore Alberto Prandoni – afferma il neo presidente Sergio Tallone – per l’ottimo lavoro ed il grande impegno profuso per la crescita di Fedepreziosi, Luca Chiapella ed i colleghi consiglieri rappresentanti delle Ascom territoriali per la fiducia concessami, che parte da un percorso comune iniziato con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio”.

“Viviamo un momento molto difficile – precisa Tallone – per il commercio di vicinato a causa della pandemia in corso; mio impegno sarà di contribuire alla realizzazione delle condizioni per uscirne tutti insieme vincenti, con la collaborazione reciproca di tutti i colleghi del settore dei preziosi”.

“Ringrazio Alberto Prandoni per la disponibilità dimostrata – interviene Luca Chiapella - ed auguro buon lavoro all’amico Sergio Tallone, che ricordo con il fratello Silvio insieme a me negli anni novanta nel Gruppo Giovani Imprenditori”.

“Federpreziosi abbraccia tutto il settore del bello e del lusso – conclude Chiapella -, ma anche dell’investimento, le gioiellerie, oreficerie, orologerie, argenterie ed i laboratori; si tratta di una categoria importante di Confcommercio, che da sempre collabora con le forze dell’ordine per la sicurezza propria, dei dipendenti e della merce”.

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III edizione della Convention di Sistema Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo

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Savigliano, 2 ottobre 2020

III edizione della Convention di Sistema Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo

Sconto per il personale sanitario ospedaliero

un piccolo gesto per esprimere una grande gratitudine

Giunti finalmente anche alla riapertura delle attività di commercio al minuto di preziosi e ben sapendo di far parte di un settore considerato tra quelli non di prima necessità, le gioiellerie si propongono per uno sconto dedicato e riservato al personale sanitario.

“Si tratta di un piccolo gesto – afferma Alberto Prandoni, presidente del Sindacato Gioiellerie, Oreficerie ed Orologerie Federpreziosi-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – che vuole però esprimere l’immensa gratitudine che la Categoria dei Preziosi nutre nei confronti di chi è in prima linea nella lotta contro Covid-19”.

“Lo sconto – aggiunge Prandoni – è valido per tutto l’anno 2020 ed è dedicato a Medici, Infermieri, Operatori Socio Sanitari e dipendenti degli Ospedali da parte delle gioiellerie, oreficerie ed orologerie aderenti all’iniziativa, facilmente riconoscibili grazie a una locandina dedicata”.

“Le nostre gioiellerie di Federpreziosi – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – vogliono partecipare alla ripartenza, non dimenticando chi sta combattendo in prima linea la battaglia per la vita”.

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