Assopto Federottica
Assopto Federottica
L’Assopto Federottica Cuneo, Associazione Ottici Optometristi della provincia di Cuneo, rappresenta gli Ottici Optometristi ad essa iscritti. L’Associazione tutela gli interessi etici, professionali, sindacali e commerciali dei propri iscritti, e nel contempo, funge da interlocutore ufficiale della Categoria nei confronti delle Istituzioni e del Pubblico. Costituitasi più di 45 anni orsono come emanazione provinciale di Federottica nazionale, è sinonimo di professionalità in campo Ottico ed Optometrico, e richiede ai propri iscritti requisiti deontologici e professionali ben precisi. Per l’anno 2022 ne fanno parte 38 Ottici Optometristi in rappresentanza 35 esercizi, dislocati su tutto il territorio della Provincia di Cuneo. L’Ottico Optometrista, nel pieno della propria autonomia professionale, individua i difetti visivi di refrazione e provvede a fornire i mezzi correttivi necessari, siano essi occhiali, lenti a contatto, training, idonei a ristabilire una buona efficienza visiva.
L’Ottico Optometrista ha il dovere, nell’interesse dell’Ametrope, di consigliare al medesimo una visita medico Oculistica allorquando, durante gli esami di refrazione (misurazione della vista), abbia il minimo sospetto di una anomalia od alterazione di natura patologica. Le attività dell’Assopto Cuneo si concretizzano con particolari momenti di formazione professionale, sia per i propri Associati, che per il pubblico esterno. L’Assopto Cuneo porta nelle Scuole provinciali il Progetto "Bimbovisione" , dedicato ad insegnanti e genitori delle scuole dell’infanzia e primaria, in collaborazione con l’Albo degli Ottici Optometrisiti di Federottica, che rappresenta le Assopto provinciali italiane. Il grande interesse suscitato da "Bimbovisione" ha messo in risalto un altro aspetto importante del ruolo dell’Ottico Optometrista che è quello dell’informazione e della prevenzione.
Bruno Maestrelli | Presidente |
Paolo Poggio | Vice Presidente |
Enrico Armando | Consigliere |
Cristina Toffoli | Consigliere |
Mario Rosso | Consigliere |
Claudio Bottaro | Probiviri |
Alberto Almondo | Probiviri |
Lorenzo Gallo | Revisori dei conti |
Davide Marabotto | Revisori dei conti |
Bruno Maestrelli confermato presidente Assopto Cuneo, vice Paolo Poggio, nel direttivo anche Cristina Toffoli, Enrico Armando e Massimo Carelli
La recente assemblea dei soci Assopto Cuneo, Associazione Ottici Optometristi della provincia di Cuneo, ha dimostrato l’apprezzamento del lavoro svolto confermando buona parte del direttivo uscente, il quale si è riunito nei giorni scorsi per la definizione delle cariche apicali.
Il Consiglio direttivo ha confermato la fiducia nel presidente Bruno Maestrelli, che sarà coadiuvato dal Vice Paolo Poggio e dai consiglieri Enrico Armando, Cristina Toffoli e Massimo Carelli. Proboviri sono Mario Rosso e Fulvio Armando, revisori Valentina Maestrelli e Davide Marabotto.
Assopto Cuneo è il Sindacato degli ottici optometristi professionali costituita oltre 50 anni fa, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo ed emanazione provinciale di Federottica-Confcommercio.
“Durante l’assemblea – afferma Bruno Maestrelli, presidente Assopto Cuneo – abbiamo tracciato il programma dell’attività del prossimo triennio, che si svilupperà nella continuazione della tutela della Categoria degli Ottici Optometristi in stretto contatto con Federottica-Confcommercio e con Confcommercio della provincia di Cuneo”.
“Continueremo – precisa Maestrelli – nella divulgazione dell’importanza della prevenzione della vista, in particolare nei confronti delle fasce più deboli, nello specifico dei bambini e nell’aggiornamento professionale dedicato agli iscritti”.
Da oltre dodici anni Assopto Cuneo porta avanti il Progetto Bimbovisione, quali referenti nazionali sono Bruno Maestrelli ed Enrico Armando, un servizio offerto gratuitamente sul territorio che dall’anno scolastico 2008-2009 ha proposto decine di conferenze nelle scuole dell’infanzia e primarie, con il coinvolgimento di migliaia di partecipanti tra insegnanti e genitori. Il risultato è stato che una corretta visione migliora l’apprendimento da parte degli alunni, come talune abitudini scorrette
“Faccio i complimenti – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – per la conferma a Presidente provincia di Assopto Cuneo, come all’intero Consiglio direttivo”.
“Sono sicuro – conclude Chiapella – che sapranno interpretare le esigenze della categoria e confermo l’impegno di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo a fianco di Assopto Cuneo nei vari livelli istituzionali a difesa del ruolo dell’ottico optometrista professionale”.
Ottobre mese della Vista 2021.
Per tutto il mese di ottobre, i centri ottici associati a Federottica aprono le porte per un controllo gratuito dell’efficienza visiva. Il messaggio di quest’anno vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia del bene vista, messo a dura prova dall’utilizzo sempre più prevalente dei device digitali e dalle attività al chiuso.
Ottobre è il mese per eccellenza dedicato alla vista, durante il quale i centri ottici associati sul territorio si mettono al servizio dei cittadini effettuando controlli gratuiti dell’efficienza visiva.
La campagna promossa da Federottica e Albo degli ottici optometristi ha scelto quest’anno lo slogan “GUARDA DOVE VAI! SEI SICURO DI VEDERCI BENE?”, accompagnato dall’immagine d’impatto della locandina, in cui una persona va a sbattere contro una vetrata: è un monito per sensibilizzare il pubblico a porre attenzione alla salvaguardia del proprio benessere visivo.
Secondo i dati raccolti da Commissione difesa vista onlus, il 66% degli italiani che ha difetti visivi non ne è consapevole, quasi il 20% degli adulti indossa una correzione visiva non più adeguata alle proprie necessità e che circa il 40% della popolazione non si reca regolarmente a fare una visita dallo specialista. Se si aggiunge, poi, il fatto che la popolazione invecchia sempre più, il rischio è che queste percentuali crescano ancora creando una vera e propria emergenza.
È importante, quindi, avere attenzione per la propria vista. La tecnologia ottica-optometrica, grazie alla ricerca dell’industria, offre innovative soluzioni per ogni tipo di problematica visiva, attraverso lenti di qualità ad alto contenuto tecnologico, in grado di valorizzare le performance visive della persona. L’ottico optometrista ha una grande competenza tecnica per effettuare l’analisi accurata della efficienza visiva e per poter consigliare l’occhiale da vista o la lente a contatto personalizzabili a seconda delle esigenze visive della singola persona. Un professionista della visione che, con competenza, può verificare se il mezzo correttivo utilizzato sia ancora idoneo, che rispetti la normativa Ce e che sia sicuro sotto il profilo della salute visiva.
Le persone desiderose di sottoporsi al controllo dell’efficienza visiva gratuita, possono recarsi presso i centri ottici aderenti che hanno in vetrina il marchio “Associato Federottica 2021” e che espongono la locandina di “Ottobre mese della vista 2021”.
Per trovare il centro ottico più vicino, consultare l’elenco sottostante o consultare l’elenco sul sito www.federottica.org, cliccando sul banner “Ottobre mese della vista”.
Informazioni al numero 0171 604185
Celebrata a Cuneo l’ottava edizione della Giornata nazionale “Legalità ci piace!” in collegamento streaming con Confcommercio nazionale
Al termine consegnato a S.E. il Prefetto il documento sul fenomeno in Provincia
Grazie alla presenza in video di S.E. il Prefetto Fabrizia Triolo, del Questore Nicola Parisi e di Autorità civili e militari della Provincia e dei presidenti delle dieci Ascom territoriali e dei presidenti delle categorie rappresentate, si è tenuto oggi l’ormai tradizionale appuntamento di Confcommercio, occasione nella quale porre al centro dell’attenzione le problematiche legate al fenomeno dell’illegalità e dell’abusivismo. Al termine è seguito un incontro di una delegazione di Confcommercio ed Associazione Albergatori e Ristoratori con S.E. il Prefetto e la consegna del documento riguardante il tema.
Quest’anno in particolare si è posta l’attenzione su due fenomeni pericolosi legati alla crisi economica e sociale causata da Covid-19 e pandemia, il fenomeno dell’Usura e le infiltrazioni politiche nelle manifestazioni di protesta.
Intere filiere, in particolare quella del turismo – pubblici esercizi, alberghi, tour operatori, trasporti, discoteche, lo shopping, la cultura ed il tempo libero – ma anche molti comparti del commercio al dettaglio, soprattutto abbigliamento, calzature ed accessori moda, hanno registrato crolli verticali di fatturato e moltissime imprese di questi settori hanno chiuso definitivamente l’attività.
“Si tratta di una situazione – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – che soprattutto durante il primo lockdown si è resa ancor più drammatica con la “pressione” della criminalità, che si è fatta sentire su una consistente parte delle micro e piccole imprese del commercio e dei pubblici esercizi”. “Circa il 10% degli imprenditori è risultato esposto all’usura oppure a tentativi di appropriazione “anomala” dell’azienda”.
Negli ultimi sei mesi è aumentato il numero di imprenditori che ha chiesto prestiti a soggetti fuori dai canali ufficiali (14% contro 10%).
La protesta e la politica, se al di fuori di un quadro di legalità, comportano rischi reali per la tenuta sociale.
“La strumentazione del disagio sociale – precisa Chiapella – e della disperazione da parte di ambienti e politici di vario tipo vanno “a braccetto” quando la rabbia è reale, frutto di un anno di gestione dell’emergenza sanitaria legata al “Covid”.
“Si tratta di una rabbia – interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo – accumulata per mancati ristori, in molti casi mai arrivati, ma soprattutto a causa di aperture annunciate e poi smentite, adeguamenti e messa in sicurezza dei locali onerose a carico di categorie che non lavorano da mesi; una rabbia dietro la quale si nascondono furbetti ed evasori, però non cambia il problema”.
“Siamo coscienti – conclude Chiapella – che lo Stato non possa farsi carico interamente delle perdite di interi settori, ma ha il dovere di dare certezze su aperture e tutelare chi non può ancora “ripartire””. “In questa situazione di tensione sociale è forte il rischio di attacco all’ordine pubblico ed alla legalità; la strumentazione politica non è ammessa dal nostro punto di vista”. “Denunciamo e condanniamo con fermezza ogni forma di protesta al di fuori della legalità; auspichiamo una significativa velocizzazione delle vaccinazioni e nel contempo date certe sulle riaperture”.