Federcartolai

Federcartolai

Federazione Nazionale Cartolai

1 Sede Nazionale

Federcartolai è l’Associazione che rappresenta e opera per la crescita qualitativa della categoria dei cartolai.

La sede è sita in Roma, Piazza G.G. Belli 2, presso la sede Nazionale di Confcommercio, a cui aderisce.

19 Sedi Regionali

Sono operative anche le sedi Confcommercio Imprese per l’Italia – Unioni Regionali.

Al loro interno trovano rappresentanza le istanze che abbracciano peculiarità legate al territorio regionale.

105 Associazioni Provinciali

Federcartolai raccoglie e rappresenta tutte le associazioni provinciali di cartolai del Sistema Confcommercio.

Le associazioni provinciali operano in autonomia e nel rispetto delle linee guida del Nazionale.

Situazione pesante e difficile per librerie e cartolibrerie. Gli editori devono garantire servizio di rifornimento dei testi

Ali e Federcartolai sui libri scolastici, "continuano i ritardi nelle consegne"

Le scuole hanno riaperto da più di un mese e purtroppo rimangono ancora ritardi nella consegna dei testi dovuti principalmente al primo gruppo editoriale scolastico che controlla più del 30% del mercato. Questa situazione crea un danno all’attività didattica perché la rallenta e appesantisce il lavoro nella rete commerciale, costringendo le aziende a riorganizzare le proprie attività e a caricarsi di costi imprevisti. E conferma anche quanto da anni denunciamo sullo stato di arretramento organizzativo e gli scarsi o nulli servizi offerti dagli editori alle librerie e cartolibrerie per i libri di testo. Lo affermano Ali-Confcommercio e Federcartolai-Confcommercio in una nota.

Gli editori e Aie – continua la nota - sono da sempre sordi alle nostre richieste e anche in queste ore, malgrado si sia in presenza di una debacle distributiva e organizzativa, si rifiuta ogni nostra richiesta per consentire alle imprese di poter offrire un servizio seppur minimo a scuole e famiglie, richiamando oggi per domani l’invenduto del periodo. Questa richiesta è difficilmente evadibile salvo aggiungere ulteriori costi e difficoltà organizzative che nuovamente ricadranno sulle nostre aziende, considerato che in molti casi siamo ancora impegnati nella campagna di vendita.

E’ evidente – concludono Ali e Federcartolai - che senza un intervento legislativo che ponga il vincolo di interesse pubblico sulla filiera, costringendo così gli editori a impegnarsi a fornire un servizio certo a famiglie e istituzioni scolastiche e a remunerare dignitosamente il lavoro di librai e cartolibrai, situazioni come quella registrata quest’anno si ripeteranno ancora. Librerie e cartolibrerie sono come sempre a disposizione per ogni chiarimento necessario a famiglie e istituzioni scolastiche.

Ali e Federcartolai disponibili a riprendere confronto con Aie con concertazione del Ministero per risolvere nodi editoria scolastica

“Da tempo ALI e Federcartolai Confcommercio sollecitano un intervento che possa risolvere i molti nodi dell'editoria scolastica. Riteniamo eccessivo nei toni e nei contenuti quanto uscito in queste ore sulla stampa, mentre guardiamo con forte preoccupazione ai dati diramati dall’AIE sugli aumenti dei prezzi di copertina dei libri scolastici che sono molto al di sotto dell’inflazione e della crescita dei costi di produzione”: così i Presidenti di ALI Confcommercio e di Federcartolai Confcommercio in una nota.

“Sappiamo cosa accadrà se non ci saranno risposte dal Governo: peggioramento delle condizioni di remunerazione del lavoro per librai e cartolibrai come puntualmente avviene da anni e un'ulteriore rarefazione della rete commerciale con riduzione del livello di servizio per famiglie e istituzioni scolastiche. Assieme - concludono i due presidenti - abbiamo presentato una nostra proposta per affrontare i problemi e siamo pronti a riprendere il confronto con Aie con la concertazione del Ministero.

18App, il mondo del libro chiede che rimanga una misura a favore di tutti i ragazzi e le ragazze che diventano maggiorenni

La 18App deve continuare a essere a favore di ogni ragazzo e ragazza che diventa maggiorenne, senza alcuna distinzione, perché la cultura è libertà ed è per tutti, così come lo è la scuola pubblica. Lo chiede il mondo del libro unito – autori, editori, librai, cartolibrai, bibliotecari – di fronte alle ipotesi di legare l’elargizione dei 500 euro per consumi culturali al reddito familiare attraverso l’Isee.
“La carta cultura per i neomaggiorenni è il primo momento in cui lo Stato entra in relazione con il ragazzo e la ragazza diventati adulti, è il modo in cui il Paese accompagna la sua nuova cittadinanza riconoscendone al contempo la libera espressione culturale, la sua capacità di prendere decisioni autonome. Legare la carta cultura al reddito, cancellarne il carattere universale, vuol dire svilirne la natura, che è quella di essere uno sprone verso ogni nuovo cittadino alla partecipazione attiva alla vita culturale”.
È quanto scrivono in un appello congiunto tutte le associazioni di settore: AIE - Associazione Italiana Editori, ADEI - Associazione degli Editori indipendenti, ALI - Associazione Librai Italiani, SIL - Sindacato Italiano Librai, Federcartolai Confcommercio, AIB - Associazione Italiana Biblioteche, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, SLC-Cgil Sezione Nazionale Scrittori.
Proprio l’universalità della misura, inoltre, è alla radice del suo successo nel promuovere la lettura, come certificato dall’Istat: nei primi tre anni il bonus ha permesso una crescita della lettura nella fascia d’età 18-21 anni dal 46,8% al 54%. Dopo la sua approvazione in Italia, che ha avuto un impatto positivo su tutta la filiera e sulla diversità e ricchezza della produzione libraria, misure simili, sempre universalistiche, sono state adottate in molti altri Paesi europei.

Save the date

III edizione della Convention di Sistema Confcommercio-Imprese per l'Italia-della provincia di Cuneo

News